Del 29 Dicembre 2023 alle ore 15:32
Prospero Freri: un volontario di guerra e un pioniere del paracadutismo
Ruolo di volontario di guerra
Prospero Freri fu un volontario di guerra nella Prima Guerra Mondiale. Si arruolò nell’esercito italiano nel 1912 e, dopo aver conseguito il brevetto di pilota, venne assegnato alla 11ª squadriglia “Farman” di Brescia. Nel corso del conflitto operò su diversi fronti, prendendo parte a numerosi combattimenti aerei e ottenendo una croce di guerra al valor militare.
Date, luogo e contesto generale di nascita
Prospero Freri nacque a Napoli il 18 marzo 1892. Figlio di un funzionario delle ferrovie, trascorse gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza in diverse città d’Italia.
Famiglia d’origine
Prospero Freri era figlio di Sebastiano, funzionario delle ferrovie, e di Maria Rossoni.
Studi e formazione
Prospero Freri frequentò la scuola elementare a Napoli e successivamente si trasferì a Cagliari, dove frequentò l’istituto nautico.
Titoli e benemerenze
Prospero Freri fu decorato con la croce di guerra al valor militare per il suo comportamento eroico durante la Prima Guerra Mondiale.
Servizio militare in pace e/o in guerra
Prospero Freri prestò servizio militare in pace nell’esercito italiano dal 1912 al 1943. Durante la Prima Guerra Mondiale fu pilota di aerei da combattimento e ottenne una croce di guerra al valor militare.
Famiglia propria: moglie e figli
Prospero Freri si sposò con Ersilia Esposito nel 1925. Ebbero due figlie, Maria Luisa e Anna.
Attività professionale
Prospero Freri fu un ingegnere aeronautico. Dopo la Prima Guerra Mondiale si dedicò allo sviluppo del paracadute e brevettò diversi modelli, tra cui il Salvator-A e il Salvator-B.
Attività extraprofessionale
Prospero Freri fu un appassionato sportivo. Praticò il lancio del giavellotto, vincendo il campionato italiano nel 1912, e il nuoto.
Ulteriori attività non professionali o extraprofessionali
Prospero Freri fu un pioniere del paracadutismo. I suoi modelli di paracadute furono adottati dall’aeronautica militare italiana e furono utilizzati in numerose operazioni militari e civili.
Convinzioni politiche e religiose
Prospero Freri non espresse mai pubblicamente le sue convinzioni politiche o religiose.
Data, luogo e contesto generale di morte
Prospero Freri morì a Roma il 16 ottobre 1965.
Eventuali attività culturale, artistica ed opere relative
Prospero Freri scrisse due libri sul paracadutismo: “Scendono dal cielo…La storia e la pratica del salvataggio aereo” (1930) e “Le meduse del cielo” (1939).
Conclusioni
Prospero Freri fu un uomo di grande talento e coraggio. Il suo lavoro nello sviluppo del paracadute ha contribuito a salvare innumerevoli vite umane.
Fonti:
FRERI, Prospero in “Dizionario Biografico” – Treccani – TreccaniL’articolo Prospero Freri: un volontario di guerra e un pioniere del paracadutismo è già apparso su Il Corriere Nazionale.