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ROMA (ITALPRESS) – Terremoto nel mondo del calcio. La Corte UE ha dato ragione ai fondatori della Superlega. Vacilla il monopolio di Uefa e Fifa: riconosciuto l’abuso di potere dominante. “Le norme Fifa e Uefa sull’approvazione preventiva delle competizioni di calcio per club, come la Superlega, sono contrarie al diritto dell’Unione Europea. Sono contrari al diritto della concorrenza e alla libera prestazione dei servizi”: così la Corte di Giustizia UE sul ricorso presentato dai fondatori della Superlega in merito al ruolo di Uefa e Fifa nel mondo del calcio.
“Le regole Fifa e Uefa subordinano alla loro preventiva approvazione qualsiasi nuovo progetto calcistico fra club, come per esempio la Superlega e impone il divieto ai club e ai giocatori di giocare in quelle competizioni, ritenute illegali. Non c’è quadro normativo Fifa e Uefa che garantisca che esse siano trasparenti, oggettive, non discriminatorie e proporzionate. Allo stesso modo, le norme che conferiscono alla Fifa e alla Uefa il controllo esclusivo sullo sfruttamento commerciale dei diritti connessi a tali concorsi sono tali da restringere la concorrenza, data la loro importanza per i media, i consumatori e telespettatori nell’Unione Europea”, si legge ancora nella sentenza odierna della Corte UE.
“Abbiamo ottenuto il diritto di competere. Il monopolio Uefa è finito. Il calcio è libero. I club sono ora liberi dalla minaccia di sanzioni e liberi di determinare il proprio futuro”, commenta Bernd Reichart, ceo di A22 Sports, la società che intende realizzare la Superlega.
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(ITALPRESS).

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