BERGAMO (ITALPRESS) – Un primo tempo da dimenticare, una ripresa da incorniciare. L’Atalanta vince 4-1 contro la Salernitana e piazza l’ottava vittoria in campionato, sesto posto per i bergamaschi ora a una sola distanza da Napoli e Fiorentina: la sfida col Bologna diventa praticamente uno scontro per la zona Champions League. Situazione disastrosa per i campani fermi a quota 8 in classifica contestati a fine partita dalla propria tifoseria a causa del terzo ko consecutivo. Gian Piero Gasperini ha schierato il solito 3-4-1-2, il tecnico dei nerazzurri ha confermato Muriel in attacco con Pasalic in mediana: modulo simile per Filippo Inzaghi, con Dia unico attaccante supportato da Tchaouna e Candreva. Il colpo di testa di Koopmeiners non ha spaventato i campani che al 10′ del primo tempo sono passati in vantaggio grazie a una zuccata di Pirola sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti. I bergamaschi hanno abbozzato una reazione abbastanza scomposta, Lookman è stato fermato da due interventi di Costil, lo stesso Koopmeiners ci ha riprovato senza però dare la giusta forza al colpo di testa. Se nel finale di primo tempo i padroni di casa non sono riusciti a costruire azioni pericolose, nella ripresa i nerazzurri ci hanno impiegato cinque minuti per ribaltare il punteggio: prima Muriel su una ribattuta ha trovato il pari con un tiro d’esterno di prima intenzione, poi Pasalic ha trovato il secondo stagionale alla sua 200a presenza in Serie A della sua carriera. Le due reti incassate hanno bloccato le gambe a una Salernitana contestata dalla propria curva, soltanto l’ingresso di Ikwuemesi ha dato una scossa d’adrenalina: Carnesecchi si è inventato un mezzo miracolo proprio sul numero 22, Dia qualche minuto più tardi ha colpito il palo. L’Atalanta invece ha trovato il terzo gol su un errore di Gyomber, Scalvini dopo aver recuperato palla ha servito che De Ketelaere che solo davanti a Costil non ha sbagliato. A un minuto dal termine Miranchuk, su assist dello stesso belga, ha trovato anche il gol del 4-1 mentre in pieno recupero ha colpito anche il palo. A fine partita Josip Ilicic, presente al Gewiss Stadium, è sceso in campo per salutare il suo ex pubblico.– foto LivePhotoSport – (ITALPRESS).