Si accende grazie al progetto Turismo delle Radici, promosso dal Governo per invitare i tanti emigrati italiani a non dimenticare le proprie origini
Il sito del comune riporta:
“Castello Scaligero illuminato di radici è un simbolico faro che guida i viaggiatori verso le proprie origini: un luminoso invito a tornare e riscoprire la storia e la cultura italiana in un luogo dal fascino unico.
Il desiderio di tornare in Italia per visitare e conoscere i luoghi di provenienza dei propri genitori, dei nonni e anche dei bisnonni: nasce da qui il Turismo delle Radici, un’esperienza unica di ricerca delle proprie origini.
Una forma di turismo ad alto contenuto emotivo ed estremamente importante per il nostro Paese, segnato in passato da flussi migratori molto consistenti (il numero dei discendenti di emigrati italiani nel mondo è stimato fra i 60 e gli 80 milioni), in grado di toccare l’intero territorio nazionale in ogni periodo dell’anno.”
Forse si pensava che questo progetto riguardasse solo il sud Italia, che certamente è più coinvolto con le numerose associazioni di italiani che vivono all’estero.
Tuttavia in passato c’è stata anche una emigrazione piemontese – il sommo pontefice proviene da una famiglia piemontese emigrata in Argentina – veneta, friulana e perché no anche lombarda.
In questi anni poi alcuni premier di importanti paesi sono di origine italiana e appartengono a tutti gli schieramenti. Ricordiamo Albanese in Australia, Milei in Argentina. Lo sfidante di Milei, Massa. In Brasile c’è stato Bolsonaro. Oltre ai premier negli Stati Uniti la First lady, Pompeo ministro degli esteri sotto Trump, Nancy Pelosi, è stata presidente della Camera.

Il sito del comune continua:
“La promozione del Turismo delle Radici è diventato così uno speciale progetto, finanziato dal PNRR e gestito dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione, “per incrementare l’attrattività dei nostri borghi e dare risalto alla loro bellezza e varietà, coniugando l’offerta di beni e servizi (alloggi, enogastronomia, artigianato, Made in Italy ecc.) con la conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine delle nuove generazioni di italiani e italo-discendenti all’estero”.
Il Comune di Sirmione, in collaborazione con la Direzione regionale Musei Lombardia, la Direzione del Castello Scaligero e le aziende Goboservice by Sunland Optics e Serata Chic Technology ha aderito al progetto del Turismo delle Radici: il Castello Scaligero illuminato di radici diventa così un simbolico faro che richiama i viaggiatori alle proprie origini: un luminoso invito a tornare e riscoprire la storia, l’arte e la cultura italiana, a cominciare da un luogo dal fascino unico qual è Sirmione.
Per tutto il periodo delle festività natalizie chi giungerà a Sirmione nelle ore serali e notturne troverà la maestosa Rocca Scaligera illuminata da un motivo grafico particolarmente suggestivo ed evocativo: un intreccio di radici luminose che simbolicamente rimandano ai nostri valori più profondi ed alle nostre origini.
Ricordiamo che il 2024, come anno del Turismo delle Radici, sarà al centro di una serie di iniziative e attività di promozione mirate a coinvolgere un numero sempre maggiore di italiani all’estero e italo-discendenti.”

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