Del 29 Novembre 2023 alle ore 16:43Vi è certo una tendenza unificatrice fra le scienze
Tale tendenza agisce soprattutto in due direzioni: quella della riduzione alla fisica, per quanto riguarda il sottocodice rappresentativo, quella di tendenza alla quantificazione matematica, per quanto è sottocodice operativo.
La prima tendenza ha trovato la sua massima espressione nell’International Encyclopedia of Unified Science (106), di cui furono massimi animatori il von Neurath ed il Carnap, e che tende ad unificare le scienze attraverso un linguaggio fisicalista.
La seconda tendenza è talmente diffusa che vediamo persone che rifiutano il linguaggio fisicalista accettare i paradigmi matematici come gli unici fondamentali; così il von Bertanlaffy (159), mentre introduce un principio organizz
ativo a fondamento del livello biologico, sì da renderlo irriducibile ai principi fisico-chimici, parla della scienza come di una “gerarchia di statistiche”-.
È la tendenza unificatrice una tendenza profonda, ovvero è solo un fenomeno imperialista della Scienza, che ha ottenuto le più notevoli applicazioni pragmatiche, cioè della Fisica?
Non spetta al sociologo tentare una risposta, egli deve prendere solo atto della molteplicità delle scienze empiriche, che tendono allo stesso tempo in due opposte direzioni: da un lato ad unificarsi per necessità di un’economia intellettuale, dall’altra ad accrescersi per coprire sempre di più la complessità del mondo fenomenico.
Per poter rispondere sarebbe necessario conoscere se fra le scienze esista una gerarchia alla Comte (che però lascia fuori le scienze formali) ovvero una circolarità alla Piaget, (119), e sarebbe necessario sapere se la frattura fra paradigmi matematici e logici è o meno superabile.
Fare previsioni in tale campo non è dei sociologi, bensì dei filosofi, primi fra tutti gli epistemologi ed i logici
Comunicazione e società, Franco Angeli Editore, luglio 1961, pag. 210
Giorgio Braga ha scritto la nota introduttiva nel giugno 1961
Vi dice: “Il metodo seguito è stato scientifico e non filosofico. Educatamente nel 1968 commentai a margine: scientifico-filosofico.”
Nel 2022, 54 anni dopo, puntualizzo nome ed epoca del primo responsabile di questa idiozia: Auguste Comte, nome completo Isidore Marie Auguste François Xavier Comte, è stato un filosofo francese, considerato il fondatore del Positivismo.
Discepolo di Henri de Saint-Simon, che fu il primo a usare il termine, è generalmente considerato l’iniziatore di questa corrente filosofica. Wikipedia
Nascita: 19 gennaio 1798, Montpellier, Francia – Morte: 5 settembre 1857, Parigi, Francia
Luogo di sepoltura: Cimitero del Père-Lachaise, Parigi, Francia
165 anni dopo la morte di questo disastro siamo 8 miliardi di umani, col 90% idiotizzati da lui.
Autore: Carlo Forin – carloforin@hotmail.com
Redazione Corriere di Puglia e Lucania
Corriere NazionaleL’articolo Carlo Forin. Critica del positivismo è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.