Del 21 Novembre 2023 alle ore 11:14Accorato appello alle Istituzioni locali e territoriali; un SOS per una sede stabile e permanente per l’Università della Terza Età di Altamura – Lettera aperta –
In qualità di Membro del C.d.A. dell’Università della Terza Età, vi racconto una storia bellissima. Nel 1989 nasce un istituto di formazione permanente che, al pari di asili e scuole, opera all’interno della struttura comunale Circolo Didattico “Garibaldi”: l’Università Popolare della Terza Età “Leonardo Barnaba”.
Dietro l’egida di Presidenti, Rettori, C.d. A., Corsisti, Docenti e Presidi ospitanti del Comune di Altamura, l’UPTE è florida ed operosa ed accoglie, ogni anno (dal lunedì al giovedì in Via Santeramo 20), quasi 200 iscrizioni.
Oltre ad impreziosire le relazioni sociali, somministra ai frequentatori irrigazione quotidiana di stimoli che aumentano memoria, attenzione e riflessi. Nei primi anni 2000 nasce l’osmosi fra mondo dell’Università (Giovanna Fralonardo) e Politica (Pietro Pepe e Giovanni Copertino).
Grazie alla lungimiranza e triplice visione dei fondatori, con Legge Regionale n. 14 del 26 luglio 2002 la Regione Puglia promuove e tutela “Interventi a sostegno delle attività svolte dalle Università Popolari e della Terza Età”, dando il più alto e rilevante ruolo di diffusione culturale ad ogni Istituto. La nostra UPTE è sempre in prima linea nell’avviare processi trasversali volti a riconoscere, promuovere e valorizzare progetti ed iniziative sull’invecchiamento attivo e apprendimento incessante. “L. Barnaba” conduce un cambiamento culturale nella concezione delle persone anziane: da utenti passivi a cittadini attivi e protagonisti di nuove simbiosi.
E’ il 2022 e, in occasione del ventennale, l’Assessore alla Formazione, Scuola e Università, prof. Sebastiano Leo, convoca le sue più brillanti Dirigenti per la programmazione di due giorni, tripudio alla Legge.
54 le Università della Puglia. 70.000 gli utenti. A ricevere l’ambizioso ruolo di Management della prima Conferenza Nazionale che raduna i Presidenti è proprio l’UTE “L. Barnaba” di Altamura, con Presidente D.S. Rachele Cristina Indrio. E nomina di Coordinatrice della Conferenza Nazionale dei Presidenti va a me, così metto in campo tutte le mie forze ed energie per non deludere la Regione Puglia e il suo promotore, Assessore Sebastiano Leo. Il 29 giugno 2022 va in scena presso Officine Cantelmo a Lecce, “Thank President”, il più grande raduno di Presidenti delle UTE di Puglia, con stesura e consegna di mozioni su punti di forza e criticità, rilevate nel corso del ventennio di applicazione della Legge Regionale.
al centro, la dott.ssa Marina Angelastro
“Scuola e Università. Da dove si parte? Dagli edifici, dalla struttura, dal contenitore” dichiara l’Assessore Leo durante il raduno dei Presidenti “La prima cosa è avere e ottenere il contenitore culturale stabile e permanente: ogni Università deve avere la propria sede”.
Propria sede? Prima della pandemia, ne abbiamo sempre avuta una, corredata da ampie aule – come a scuola – ed una spaziosa palestra. Partecipazione attiva, intergenerazionalità, multiculturalità, invecchiamento attivo, attività fisica e mentale, laboratori e apprendimento lungo tutto l’arco della vita.
Dopo il covid, nulla è tornato come prima e oggi i nostri corsisti sono divisi fra aule e spazi transitori di scuole e strutture ospitanti. Al pari di ogni istituto, come afferma l’Assessore Leo – a nome e per conto della nostra Università e dei nostri amati Corsisti – chiedo una SEDE STABILE. Nella vivida attesa che Sindaco e Comune di Altamura si adoperino verso chi, con quotidiano impegno individuale e collettivo, narra emozioni dal 1989, continueremo a sognare la grande Bellezza della CULTURA.
Marina Angelastro
(Coordinatrice Regione Puglia Conferenza “Thank President”)
L’articolo Sos, l’Università della Terza Età “L. Barnaba” chiede sede stabile e permanente è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.