Del 21 Novembre 2023 alle ore 14:40
Paulo Fambri nacque a Venezia il 10 novembre 1827 in una famiglia di umili origini. Fin da giovane fu un fervente patriota e partecipò attivamente alla rivoluzione del 1848 e alla difesa di Venezia. Nel 1852 si laureò in matematica alla facoltà di ingegneria di Padova, ma la sua vera passione era la politica e la lotta per l’unità d’Italia.

Nel 1858, esule in Piemonte, Fambri si arruolò volontario nella prima guerra d’indipendenza. Combatté valorosamente a Magenta e Solferino, e fu decorato con la medaglia d’argento al valor militare. Nel 1859 partecipò anche alla seconda guerra d’indipendenza, distinguendosi nella battaglia di San Martino.
Al momento dell’unità d’Italia, Fambri era già un ufficiale dell’esercito italiano. Promosso capitano, partecipò alla liberazione del Veneto nel 1866. Ritornato a Venezia, fu eletto deputato nelle file della Destra dal 1866 al 1874 e dal 1876 al 1880.
Fambri fu un politico di grande abilità e un oratore appassionato. Si batté per le riforme sociali e per lo sviluppo economico dell’Italia. Fu anche un prolifico scrittore e pubblicista. Scrisse su ogni argomento, dalla filosofia alla storia, all’arte militare. Fu anche un apprezzato autore drammatico.
Negli ultimi anni di vita, Fambri tentò qualche affare finanziario, ma senza grandi risultati. Morì a Venezia il 5 aprile 1897.
Ruolo di volontario di guerra
Fambri fu un volontario di guerra fin dalla sua giovinezza. Partecipò alle guerre d’indipendenza del 1848 e del 1859, distinguendosi per il suo coraggio e la sua abilità militare. Fu decorato con la medaglia d’argento al valor militare.
Fambri era un patriota convinto e credeva fermamente nell’unità d’Italia. Per lui, la guerra era un mezzo necessario per raggiungere questo obiettivo. Era un soldato valoroso e coraggioso, ma anche un uomo di grande umanità.
Altre informazioni biografiche

Famiglia d’origine: Fambri nacque in una famiglia di umili origini. Suo padre era un artigiano e sua madre una casalinga.
Studi e formazione: Fambri si laureò in matematica alla facoltà di ingegneria di Padova.
Titoli e benemerenze: Fambri fu decorato con la medaglia d’argento al valor militare.
Servizio militare in pace e/o in guerra: Fambri partecipò alle guerre d’indipendenza del 1848 e del 1859.
Famiglia propria: Fambri si sposò nel 1860 con Anna Maria Tasca. Ebbero due figli: Paolo e Giuseppe.
Attività professionale: Fambri fu un ingegnere e un politico.
Attività extraprofessionale: Fambri fu un prolifico scrittore e pubblicista. Scrisse su ogni argomento, dalla filosofia alla storia, all’arte militare. Fu anche un apprezzato autore drammatico.
Convinzioni politiche e religiose: Fambri era un patriota convinto e credeva fermamente nell’unità d’Italia. Era un liberale di centro-destra. Era un uomo di fede, ma non era un praticante.
Data, luogo e contesto generale di morte: Fambri morì a Venezia il 5 aprile 1897.

Conclusioni
Paulo Fambri fu un patriota, un volontario di guerra, un politico, uno scrittore e un pubblicista. Fu una figura di spicco del Risorgimento italiano e della storia di Venezia. La sua vita fu dedicata alla lotta per l’unità d’Italia e per il progresso sociale e culturale del suo paese.L’articolo Paulo Fambri: un patriota e volontario di guerra è già apparso su Il Corriere Nazionale.

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