Del 19 Novembre 2023 alle ore 10:18
BRUXELLES – Nell’Unione europea le donne continuano a guadagnare meno degli uomini, con un divario retributivo medio pari al 13%. Ciò significa che, per ogni euro guadagnato da un uomo, una donna riceve solo 0,87 €. Questi i dati diffusi dalla Commissione europea in occasione della Giornata della parità retributiva, celebrata quest’anno lo scorso 15 novembre, data che simboleggia il numero di giorni aggiuntivi che le donne devono lavorare fino alla fine dell’anno per guadagnare quanto gli uomini nello stesso arco di tempo.
“La Giornata della parità retributiva ci ricorda che dobbiamo continuare a impegnarci per colmare il divario retributivo di genere”, commentano Věra Jourová, Vicepresidente per i Valori e la trasparenza, e Helena Dalli, Commissaria per l’Uguaglianza. “La parità di retribuzione per uno stesso lavoro o per un lavoro di pari valore, sancita dal trattato di Roma nel 1957, è uno dei principi fondanti dell’UE”.
“Quest’anno tuttavia i progressi verso l’eliminazione del divario retributivo di genere sono in fase di stagnazione e nel corso degli anni sono stati lenti. Ciò – aggiungono Jourová e Dalli – ci ricorda che gli stereotipi di genere continuano a colpire le donne e gli uomini in tutti gli ambiti della vita, anche sul luogo di lavoro, e che sono necessarie azioni specifiche per attuare il principio della parità retributiva”.
La Commissione, concludono, “lavora senza sosta per promuovere la parità di genere nell’UE. A giugno di quest’anno è entrata in vigore la direttiva sulla trasparenza retributiva. Ai sensi di questa nuova normativa, i lavoratori potranno far valere il diritto alla parità di retribuzione per uno stesso lavoro o per un lavoro di pari valore grazie al diritto a ricevere informazioni sulla retribuzione”.
L’articolo Parità retributiva: il divario retributivo di genere nell’UE rimane al 13% è già apparso su Il Corriere Nazionale.