Del 19 Novembre 2023 alle ore 17:37ROMA- Grazie all’innovazione farmaceutica, in Italia è diminuita del 40% la mortalità per le patologie croniche in 20 anni. Nel 2022, il nostro Paese ha raggiunto un valore di produzione farmaceutica di oltre 49 miliardi di euro. Il settore potrebbe generare ulteriore ricchezza e crescita economica e contribuire ancor più alla sostenibilità del sistema sanitario. Serve però un contesto più favorevole ad aumentare gli investimenti e a sostenere la ricerca e l’innovazione.
Le strategie e gli interventi necessari saranno analizzati nella terza edizione dell’“Health&BioTech Summit”, promosso da MSD, Deloitte e Intesa Sanpaolo RBM Salute.
L’evento è organizzato in due tavole rotonde: la prima sarà dedicata a “L’innovazione e le Scienze della Vita: come accrescere il ruolo dell’Italia in Europa”. La seconda verterà su “Open Innovation di sistema come acceleratore per una sanità più sostenibile e personalizzata”.
Interverranno, tra gli altri, Ugo Cappellacci (Presidente XII Commissione Affari Sociali, Camera dei Deputati), Elena Murelli (5a Commissione Affari Sociali, Senato della Repubblica), Guido Rasi (Past Executive Director dell’EMA, Agenzia europea per i medicinali, e Professore Ordinario di Microbiologia all’Università di Tor Vergata di Roma), Nicoletta Luppi (Presidente e Amministratrice Delegata MSD Italia), Domenico Mantoan (Direttore Generale AGENAS) e Francesco Saverio Mennini (Presidente SIHTA).
L’evento sarà aperto dai saluti istituzionali di Valentino Valentini (Vice Ministro delle Imprese e del Made in Italy) e di Marcello Gemmato (Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute).L’articolo Con Health&Bio Tech Summit, l’innovazione diventa driver per una sanità più sostenibile è già apparso su Il Corriere Nazionale.

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