Del 16 Novembre 2023 alle ore 10:59Riceviamo e pubblichiamo
BY:Nicoletta Montesano
in data 9.11.2023 è stata depositata all’Aja presso la Procura Generale della Corte Penale Internazionale una denuncia per crimini di guerra e genocidio ravvisabili nelle operazioni militari condotte da Israele a Gaza e nei territori occupati, a danno della popolazione civile palestinese.
Abbiamo avuto modo di leggere e condividere, in questi giorni, l’atto di denuncia che è frutto del contributo di ben 295 Avvocati di tutto il Mondo che agiscono anche per conto e su mandato di 116 Associazioni palestinesi ed internazionali.
Denuncia alla Corte Penale Internazionale per genocidio e altri crimini (art. 15.1)

Vi è l’intesa con gli attuali firmatari di coordinarci per “partecipare”, in qualità di associazioni italiane e non solo ed avvocati, nei limiti consentiti dalla procedura, alle indagini del Procuratore della Corte Penale Internazionale e per eventualmente integrare l’iniziativa con analoghe denunce da parte delle vittime palestinesi.
L’invito è quindi quello di aderire all’iniziativa delle associazioni palestinesi.
Vi alleghiamo l’atto di denuncia nelle versioni francese, inglese e in quella italiana, con l’invito a comunicarci la Vostra eventuale adesione entro e non oltre il 15 novembre p.v. così da poter depositare la denuncia al più tardi il 17 novembre p.v..
Vi segnaliamo che la versione in lingua francese è la sola a riportare l’elenco degli avvocati e delle Associazioni che hanno già aderito e che sarà quella che verrà depositata in quanto nella lingua ufficiale ( oltre all’inglese) utilizzata dalla Corte Penale Internazionale.
Per aderire è necessario sottoscrivere la dichiarazione di consenso, allegata alla presente in lingua francese, che dovrà poi essere trasmessa via email entro il 15 novembre p.v. all’indirizzo indicato dagli avvocati: angela@ferravante.com, unitamente allo statuto e/o l’atto costitutivo dell’associazione e ad un documento d’identità del rappresentante legale).
Dichiarazione che verrà poi depositata unitamente all’atto di denuncia.
Non esitate a diffondere l’iniziativa (ed anche l’atto di denuncia e le dichiarazioni allegate) in modo da raccogliere il maggior numero di adesioni tra il mondo dell’associazionismo.
Ci rendiamo conto dei tempi assai ristretti ma affinché l’iniziativa italiana sia più efficace e coordinata, occorre agire con tempestività
redazione.montesano.nicoletta@gmail.comL’articolo Quello che non dicono le TV, ve lo racconto qui. è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.

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