Del 16 Novembre 2023 alle ore 21:35Nino Sangerardi
“Ho vissuto la forte sensazione del déjà vu; mentre leggevo sui quotidiani cartacei e online: “Fal, le richieste della nuova Assessora regionale Sileo al direttore Ferrovie Appulo Lucane Matteo Colamussi: nel nuovo contratto collegamenti veloci con Bari” sono stato investito da un uragano di ottimismo. Finalmente avremo il Matera–Bari in un’ora; è finito un altro pezzo di isolamento della città. Ho ringraziato l’amica Assessora per questo impegno. Poi la ragione ha preso il posto delle reazioni epidermiche ed i numeri hanno iniziato a fare capolino dietro la nebbia di un impulso poco razionale. Ed i numeri mi hanno confermato che c’è poco da stare tranquilli”.
Parole dell’ing. Enzo Acito, già consigliere regionale della Basilicata, che dopo aver studiato non pochi incarti, racconta quanto segue:
“La giunta regionale approva la delibera n. 1038 del 29/9/2017: Rinnovo contratto di servizio trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale tra regione Basilicata e Fal srl; lo schema di contratto di servizio tra Regione e FAL ha validità per il periodo dal 01.01.2015 al 31.12.2023, con scadenza, quindi, tra meno di due mesi. Il servizio delle Fal si espleta parte su ferro e parte su gomma.
Il contratto, nelle premesse, riporta che per i servizi automobilistici, quindi su gomma, si prevede l’espletamento del servizio solo fino al subentro dell’aggiudicatario della relativa gara del trasporto pubblico regionale. L’ art. 4 del contratto prevede che “la durata del presente atto si estenderà automaticamente .. per un ulteriore anno, cioè sino al 31.12.2024, agli stessi patti e condizioni qualora, alla data del 31.12.2024, non risulti ancora individuato il nuovo affidatario e/o non sia possibile l’effettivo avvio dei servizi da parte dell’aggiudicatario. Fal srl svolge i servizi di trasporto pubblico automobilistico sostitutivi secondo il programma di esercizio..sino al subentro del nuovo gestore individuato a seguito di gara”. All’ art. 7 del contratto si desume il corrispettivo da riconoscere a Fal srl : “per l’ anno 2018 e per gli eventuali anni successivi comunque solo fino al subentro dell’ aggiudicatario della relativa gara…. Il corrispettivo complessivo, viene fissato in €7.695.000,00 oltre iva al 10% per un presumibile sviluppo di circa Km/bus 2.115.000”.
Quindi, il costo a km è pari a € 4,00 iva compresa al 10% fino al subentro del nuovo gestore. Immediata la domanda: è poco, è molto? Facciamo un salto ed andiamo al contratto ponte che la regione Basilicata sottoscrive con il Consorzio Trasporti Aziende Basilicata (Co.Tr.A.B.) il 6 settembre 2021, quindi circa 4 anni dopo la delibera n. 1038 del 29/9/2017, per la prosecuzione dei servizi di Trasporto Pubblico Locale extraurbani provinciali. Il consorzio Co.Tr.A.B. era stato scelto a seguito di gara di evidenza pubblica del 2008 e, a seguito della sentenza del TAR Basilicata n. 461/2020, le richieste di stipulare un nuovo contratto con un diverso corrispettivo erano state accolte; per cui il prezzo stabilito nel contratto ponte era frutto della negoziazione conseguente alla sentenza del TAR.
Il contratto prevede il servizio dal 1° luglio 2020 fino al 30 novembre 2021 e, in ogni caso, fino al subentro del nuovo gestore a seguito dell’espletamento della procedura di affidamento dei servizi TPL, da parte della regione. Per il corrispettivo annuo in favore di Co.Tr.A.B. il contratto prevede €33.245.194,00 l’importo annuo sulla base di una percorrenza presunta di km 18.469.552, per un corrispettivo unitario di € 1,80/km; questo costo kilometrico va confrontato con quello del servizio automobilistico delle Fal srl e scopriamo che il prezzo concordato con le Fal, quattro anni prima, è superiore di € 2,20/km rispetto a quello rinegoziato con Co.Tr.A.B.; i km su gomma previsti nel contratto con FAL sono pari a 2.115.000 per cui il maggior costo è pari a €4.653.00/anno. E qui i dubbi diventano travolgenti: perché le Fal dovrebbero mettere le linee dirette Matera Bari, anche nei giorni festivi oggi inesistenti, se il contratto in prorogatio non lo prevede? Finalmente il 14 novembre scorso sono state pubblicate la cinque gare per il servizio di TPL su gomma con scadenza alle ore 12,00 del 13/05/2024, quindi si presume che, ricorsi amministrativi permettendo, il contratto con l’aggiudicatario si potrebbe sottoscrivere non prima del settembre 2024.
E qui ci si sveglia definitivamente: l’allegato 1 al bando TPL esplicita la previsione del percorso Bari Matera esclusivamente con tre corse al giorno in andata e ritorno solo i giorni feriali con tempi di percorrenza variabili da 94 a 108 minuti e, per quanto riguarda il collegamento con l’ aereoporto di Bari, una corsa A/R Nova Siri-Matera- APT Bari tutti i giorni. Questo è tutto quello che il TPL assegna alla città di Matera. Il prezzo a base d’asta, nel 2024 da ribassare, è, per la tipologia di trasporto extraurbano, pari a 2,01 €/km, oltre iva al 10%. Sorge allora in dubbio sul perché il TPL non ha previsto corse aggiuntive Matera Bari ? Forse per acquisire, ancora una volta, l’intervento delle FAL con corse su gomma che sostituiscono i percorsi su ferro; ipotizziamo ci sarà un nuovo contratto, dopo la scadenza del 31 dicembre prossimo, che la regione sottoscriverà con le FAL e il prezzo in contratto sarà, speriamo di sbagliarci, probabilmente pari o superiore ai 4,00 € /km, quindi nettamente superiore ai 2,01 €/km da ribassare, base d’asta del bando appena pubblicato.
In questo caso saremo ancora una volta investiti da grossi dubbi in merito alla gestione razionale delle risorse pubbliche, con buona pace della riduzione dei tempi di percorrenza Matera Bari e la convinzione, sempre più erosiva, che la sudditanza nei confronti delle FAL è ancora drammaticamente imperante. Confido nell’ intervento dell’assessora Sileo a cui riconosco altissimo rigore e spiccato senso civico”.
L’articolo Matera-Bari, quel contratto fra Regione Basilicata e FAL è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.