Del 15 Novembre 2023 alle ore 13:28Paolo Mieli, Nicola Porro, e Sallusti e Del Debbio, e tanti, quasi tutti, i conduttori televisivi, i giornalisti, gli uomini politici, tutti a parole sembrano dispiaciuti per la strage d’innocenti, di bambini piccoli, di neonati nella Striscia di Gaza, ma nessuno dice, grida chiaramente che Israele deve fermarsi.
Sotto sotto, spudoratamente giustificano il comportamento sconsiderato di Israele, che sta facendo suppergiù le stesse cose che faceva tremila anni fa: conquistare terre che non gli appartengono, uccidendo i suoi abitanti. Il ritornello è che ci si è dimenticati di ciò che è avvenuto il 7 ottobre, quasi per dire: se ve ne ricordaste, approvereste anche voi la strage d’innocenti perpetrata da Israele. Ora, a parte il fatto che le persone buone e oneste e intelligenti non hanno per niente dimenticato, è ovvio che se ad un orrore di un giorno, fa seguito l’orrore di moltissimi giorni, se al terrore di un giorno fa seguito un terrore senza fine, il primo orrore finisca in secondo piano, così come è finito in secondo piano tutto ciò che ha preceduto il 7 ottobre. E’ l’attuale azione nefanda d’Israele a far dimenticare a qualcuno l’azione nefanda di Hamas.
Renato PierriL’articolo Perché qualcuno ha dimenticato l’azione nefanda di Hamas è già apparso su Il Corriere Nazionale.