Del 15 Novembre 2023 alle ore 13:02Di Cristina Fontanelli
FIRENZE – Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica italiana è commemorato l’esemplare giurista Paolo Grossi, storica figura del diritto a cui è dedicato un interessante convegno svolto in suo onore nelle giornate del 23 e 24 novembre 2023. L’iniziativa è svolta all’Università di Firenze presso l’Aula Magna del Rettorato allo scopo di ricordare la figura di questo autentico Maestro della Giurisprudenza che dopo aver conseguito la laurea in Storia del Diritto Italiano ha insegnato in vari Atenei (Macerata, Siena, Napoli, Firenze, ecc).
Accademico dei Lincei, Paolo Grossi è stato esponente del consiglio scientifico della Società Max Plank per la Storia del Diritto Europeo con sede a Francoforte sul Meno. Nel corso della sua vita Paolo Grossi ha conseguito varie Lauree Honoris Causa in Giurisprudenza: a Stoccolma, Barcellona, Madrid, Siviglia, Francoforte. Dall’European Law Students Association, ha ottenuto nel 2000 il Premio “Giurista dell’anno”. Nato a Firenze nel 1933 e ivi deceduto all’età di ottantanove anni, Paolo Grossi ha ineccepibilmente svolto il mestiere di Presidente della Corte Costituzionale e dopo tale nomina ha lavorato con lodevole servizio per lo Stato Italiano nel biennio 2016/2018. Le sue radici culturali, la sua caratura d’intellettuale e di esperto della scienza giuridica sono ricordate non solo fra i suoi colleghi ed i professionisti del settore, ma anche fra docenti e studenti perché Paolo Grossi, è stato si un incorruttibile uomo delle istituzioni ed un giurista d’eccezione, ma anche un mitico storico del diritto, cosi come c’insegnava questo studioso che ha saputo innovare come pochi la cultura giuridica, sia in Italia che all’estero.
Fra storia ed attualità, gli organizzatori del Convegno desiderano invitare i partecipanti a riflettere sulle attuali metamorfosi che stanno coinvolgendo le dimensioni giuridiche, in una continua ricerca della vera forza del diritto e in una prospettiva storicistica che relativa al presente sia tuttavia proiettata verso il futuro. Fra i relatori sono inclusi noti giuristi, magistrati, giudici e professori. La partecipazione al Convegno, accessibile a tutti (previa registrazione), costituisce un’occasione imperdibile per quanti amano concretamente la Giustizia ed hanno a cuore la cultura della Legalità, non solo a parole ed occasionalmente, ma con azioni praticate quotidianamente; nel pieno rispetto della Costituzione, ventiquattrore su ventiquattro, ben lungi dai conflitti d’interessi e dalle usurpazioni di merito e di lavoro, fenomeni purtroppo diffusi anche in ambienti insospettabili.
Forse non tutti sanno che Paolo Grossi è stato anche un Accademico della Crusca, ed inserito fra i componenti di tale prestigiosa antica istituzione fiorentina egli scelse il soprannome “L’Insonne”, emblematico messaggio che sta a significare quale sia stata la sua originale forma mentis che lo induceva a lunghe nottate passate in bianco per riflettere, ponderare e prendere rispettosamente delicate decisioni a livello giuridico. Pensiero davvero raro che dovrebbe indurre a riflettere insegnanti, formatori e politici; mentre è sotto gli occhi di tutti che scarseggia invece un’educazione al senso dello Stato, un senso doveroso per poter perseguire l’interesse generale e non quello particolaristico che appare purtroppo prevalente; del resto già Francesco Guicciardini nella sua celeberrima “Storia d’Italia, rilevava che difetto degli italiani è il perdersi nei “particulari”, N.d.R. Svolta al Rettorato dell’Università di Firenze, l’iniziativa “Alla ricerca della dimensione giuridica – Omaggio a Paolo Grossi “ ha il patrocinio della Corte Costituzionale ed è organizzata dalla Fondazione CESIFIN “Alberto Predieri” insieme al Centro Studi Paolo Grossi per la Storia del Pensiero Giuridico Moderno : per partecipare a questa iniziativa fiorentina è necessario registrarsi entro e non oltre il 22/11/2023; Info reperibili nel Sito www.cesifin.it
L’articolo All’Universita’ di Firenze e’ celebrato Paolo Grossi, storico del diritto gia’ Presidente della Corte Costituzionale è già apparso su Il Corriere Nazionale.