Del 13 Novembre 2023 alle ore 09:45

Comportamento acconcio e sconcio di chi riveste posizioni apicali in organizzazioni pubbliche, associazioni riconosciute e consimili

Introduzione
Le organizzazioni pubbliche svolgono un ruolo fondamentale nella società. Esse sono responsabili della fornitura di servizi pubblici, della regolazione di attività economiche e della tutela di interessi pubblici. Per questo motivo, è importante che le organizzazioni pubbliche siano efficienti, trasparenti e imparziali.
Alcuni esempi di organizzazioni pubbliche sono:

Stato: il Governo, le Regioni, gli enti locali, le forze armate, le forze di polizia, le scuole pubbliche, gli ospedali pubblici, ecc.
Enti pubblici: le università, gli enti di ricerca, le agenzie governative, i consorzi, le associazioni di categoria, ecc.
Enti privati che svolgono funzioni pubbliche: le associazioni operanti nei vari settori, le fondazioni, le aziende che operano in regime di concessione o di affidamento, ecc.

In tal senso, le figure istituzionali, come quelle che rivestono posizioni apicali in organizzazioni pubbliche, associazioni riconosciute e consimili, sono investite di un ruolo di grande responsabilità. Queste persone sono chiamate a rappresentare l’istituzione, a garantire la trasparenza e l’imparzialità dell’azione amministrativa e a tutelare i diritti dei cittadini.
Per questo motivo, il loro comportamento è costantemente sotto i riflettori dell’opinione pubblica. Un comportamento acconcio e rispettoso delle norme di comportamento generalmente accettate contribuisce a rafforzare la credibilità dell’istituzione e a garantire la fiducia dei cittadini.
Al contrario, un comportamento sconcio, che viola le norme di comportamento o che è inappropriato per la posizione ricoperta, può avere gravi conseguenze. Può danneggiare l’immagine dell’istituzione, anche indirettamente quella dei singoli appartenenti alla stessa, erodere la fiducia dei cittadini e portare a sanzioni legali.
Tutto ciò è spesso passato nel dibattito pubblico intorno alla cosiddetta “questione morale”. Come siamo giunti alla misera situazione nella quale ci troviamo? E’ disarmante dover constatare che il male è antico e affonda nella tendenza degli italiani a “prendere il mondo com’è”, senza nessun riguardo per la virtù.
Comportamento acconcio e sconcio
Il comportamento acconcio è quello che è conforme alle norme di comportamento generalmente accettate. Si tratta di un comportamento che è appropriato alla situazione e che non dà luogo a scandali, polemiche o a strumentalizzazioni.
Il comportamento sconcio, invece, è quello che è in contrasto con le norme di comportamento generalmente accettate. Si tratta di un comportamento che è inappropriato alla situazione e che può dare luogo agli inconvenienti di cui sopra.
Esistono diversi tipi di comportamento sconcio che possono essere commessi da chi riveste tali posizioni apicali. Tra questi, i più comuni sono:

Il comportamento illecito: si tratta di comportamenti che violano la legge, come ad esempio la corruzione, l’abuso di potere o la concussione.
Il comportamento immorale: si tratta di comportamenti che sono contrari alla morale, come ad esempio l’uso di droghe, la violenza domestica o la discriminazione.
Il comportamento inappropriato: si tratta di comportamenti che sono inappropriati per la posizione ricoperta, come ad esempio l’utilizzo di fondi pubblici per fini personali o l’assunzione di atteggiamenti arroganti, prepotenti o sconvenienti, in sede reale o anche sui social.

Conseguenze del comportamento sconcio
I comportamenti sconci di chi riveste posizioni apicali in organizzazioni pubbliche, associazioni riconosciute e consimili possono avere gravi conseguenze. Possono danneggiare l’immagine dell’istituzione, erodere la fiducia dei cittadini e portare a sanzioni legali.
Ecco alcuni esempi di conseguenze negative del comportamento sconcio:

Danni all’immagine dell’istituzione: il comportamento sconcio di una figura istituzionale può danneggiare l’immagine dell’istituzione che rappresenta, con riflessi indiretti anche sui singoli membri della medesima. I cittadini possono perdere fiducia nell’istituzione e pensare che essa non sia in grado di svolgere il proprio ruolo in modo efficace e imparziale.
Erosione della fiducia dei cittadini: il comportamento sconcio di una figura istituzionale può erodere la fiducia dei cittadini nelle istituzioni pubbliche. I cittadini possono pensare che le istituzioni siano corrotte e che non siano in grado di tutelare i loro diritti.
Sanzioni legali: i comportamenti sconci di chi riveste posizioni apicali in organismi come quelli succitati possono portare a sanzioni legali. In alcuni casi, i comportamenti sconci possono anche portare alla destituzione dalla carica.

Conclusione
Il comportamento di chi riveste posizioni apicali è dunque di fondamentale importanza per la credibilità dell’istituzione. Un comportamento acconcio e rispettoso delle norme di comportamento generalmente accettate contribuisce a rafforzare la fiducia dei cittadini e a garantire la trasparenza e l’imparzialità dell’azione conforme alle finalità dell’istituzione.
Al contrario, un comportamento sconcio può avere gravi conseguenze, danneggiando l’immagine dell’istituzione, erodendo la fiducia dei cittadini e portando nei casi più estremi a sanzioni legali, oltre le prevedibili azioni disciplinari irrogate dalla magistratura interna di cui normalmente ogni apparato del tipo considerato si dota.

L’articolo La figura istituzionale e la sua credibilità è già apparso su Il Corriere Nazionale.

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