Del 10 Novembre 2023 alle ore 21:28La mostra #lasciamiandare di Monica Marioni arriva a Taranto, per iniziativa del Centro Antiviolenza Sostegno Donna, in collaborazione con l’assessorato alle politiche sociali di Taranto.
Un’esperienza immersiva, un pugno artistico al ventre molle della coscienza collettiva sul tema delle relazioni tossiche e delle dinamiche psicologiche proprie della dipendenza affettiva.
Dal 25 Novembre (Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne) al 20 Dicembre l’ipogeo di Palazzo Spartera, sul Lungomare Vittorio Emanuele II numero 17, nel centro storico di Taranto, ospita il progetto artistico #lasciamiandare, di Monica Marioni, a cura di Maria Savarese e Maria Rosa Sossai, con il contributo dello psicologo Stefano Di Carlo.
La serata di inaugurazione è in programma Sabato 25 Novembre, dalle ore 18 alle 21.
La mostra è visitabile dal Martedì al Venerdì, dalle ore 17 alle ore 21, il Sabato e la Domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21.
È richiesto un contributo di 2 euro. Il ricavato viene interamente devoluto a Sostegno Donna.

La mostra
#lasciamiandare racconta, attraverso installazioni e videoperformance, il percorso emotivo che conduce dalla presa di coscienza di vivere un rapporto tossico alla progressiva riconquista del proprio giudizio, della corretta prospettiva di sé e del mondo, e quindi alla liberazione da tale relazione. Partendo da un’esperienza personale, il progetto si articola quindi in un corpus di opere, che hanno come tema le dinamiche psicologiche emblematiche della dipendenza affettiva.
Il progetto è un vero e proprio viaggio, sia dell’interiorità che fisico.
Le diverse mostre realizzate sul territorio nazionale fra Napoli, Vicenza, Capri, Lecce sono state pensate, infatti, come esperienze immersive, ognuna focalizzata su una fase dell’esperienza relazionale tossica: dalla prigionia all’oggettivazione, dalla manipolazione – fra controllo, isolamento, gaslighting – fino allo scarto, da cui poi parte la lunga strada verso la riconnessione con sé stessə, verso la consapevolezza, il divenire e, quindi, la rinascita che permette di vedere ciò che prima non si riusciva nemmeno a percepire.
È un lungo cammino, quello verso la consapevolezza come stabile dimensione esistenziale a cui tutti noi dovremmo tendere.
Utilizzando diversi media linguistici – dalla performance, al video, dalla fotografia al disegno – l’artista vicentina ha impiegato gli ultimi cinque anni della sua vita a tessere una fitta ed intensa trama narrativa in diversi capitoli per raccontare quel percorso che, partendo da una condizione di vittima all’interno di una relazione tossica, l’ha condotta verso la riappropriazione di sé, approdando ad una vera e propria rinascita.
C’è un senso di continuità tra le diverse mostre del progetto #lasciamiandare, anche se ognuna di esse possiede una piena autonomia. Alcuni elementi, infatti, ritornano e si ripresentano sotto una veste diversa, ampliandone il significato. Ogni tappa che si aggiunge è un ulteriore tassello verso consapevolezze prima sconosciute, attraverso la sperimentazione di nuove forme. I luoghi all’interno dei quali sono allestite le mostre rivestono per l’artista un ruolo fondamentale, indirizzando le scelte e interagendo con le opere e con il pubblico che in tal modo diventa parte integrante del progetto artistico.
L’allestimento tarantino è un’iniziativa di Sostegno Donna, centro antiviolenza gestito dall’Associazione Alzàia Onlus ETS, in ATS con l’Associazione Sud Est Donne, di concerto con l’Assessorato ai Servizi Sociali, Politiche d’inclusione e Pari Opportunità di Taranto, nella persona dell’Assessore Gabriella Ficocelli.
La promozione di attività ed eventi legati al cambiamento culturale, alla sensibilizzazione e prevenzione del fenomeno della violenza su donne e sui minori sono parte integrante dell’attività del Centro ed in questo ambito si inserisce la mostra #lasciamiandare.
Il Centro Antiviolenza Sostegno Donna è impegnato da anni a contrastare il fenomeno della violenza di genere sul territorio di Taranto, attraverso un lavoro quotidiano che mira a promuovere il benessere, il rispetto della dignità personale e l’autonomia delle donne.
Uno spazio di ascolto e sostegno concreto, che aiuta le donne ad uscire da situazioni di violenza fisica, psicologica, economica, sessuale, stupro, molestie, stalking e violenza assistita, grazie al lavoro coordinato di un’equipe di professioniste.
La sede espositiva è resa disponibile dall’associazione Follow your sun, che gestisce l’ipogeo di Palazzo Spartera, in collaborazione con l’associazione Del Pittaggio del Baglio.
Follow your sun è impegnata nella promozione della cultura storica della città di Taranto attraverso la riscoperta e la valorizzazione dei siti.L’articolo Lasciami andare è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.

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