Del 9 Novembre 2023 alle ore 09:16Noi Moderati, Ritorno al futuro, Comitato aria pulita San Paolo, scrivono al Prefetto per chiedere l’intervento degli Enti preposti.
Nonostante i sit-in in strada, le denunce spontanee dei residenti, le prese di posizione del nostro Partito e di altri movimenti civici e comitati di quartiere, l’inquinamento odorifero al Quartiere San Paolo in zona Cecilia continua ad essere permanente.
E’ evidente che, a questa amministrazione, della salute dei cittadini del Quartiere San Paolo interessa poco o nulla. Lo dimostra anche il fatto che alla richiesta dei consiglieri del terzo municipio di convocare un consiglio monotematico sul tema, il presidente del municipio, nella commissione municipale congiunta del 24 ottobre u.s., chiede ai consiglieri firmatari della richiesta del consiglio monotematico “di riflettere” (non si sa su cosa) e “di considerare l’opportunità di una revoca di tale convocazione” in attesa dei risultati di un fantomatico tavolo tecnico. In altre parole si conferma il disinteressamento dell’amministrazione a tutelare il diritto alla salute dei residenti del Quartiere San Paolo costringendoli, di fatto, a subire una grave situazione di inquinamento che sta provocando gravi ripercussioni sullo stato di salute soprattutto delle persone più fragili: bambini, anziani e persone affette da patologie croniche.
Lettera al Prefetto di Bari
Noi Moderati non ci stiamo, per noi i diritti della persona sono al centro della nostra azione politica e difendiamo il diritto alla salute di tutti i cittadini sancito dalla Costituzione italiana. Poiché riteniamo vittime di un ritardo e di inadempienza amministrativa i cittadini baresi residenti al Quartiere San Paolo abbiamo chiesto, formalmente, l’intervento del Prefetto di Bari affinchè, con un suo autorevole intervento, provveda alla risoluzione di questo annoso problema.
L’inquinamento odorigeno, intenso e frequente, causa malesseri come nausea, vomito, mal di testa, difficoltà di respirazione. Noi Moderati chiediamo al Prefetto che intervenga nei confronti delle autorità preposte ai controlli e ai rilievi tecnici di intervenire al più presto per individuare i responsabili di questa incresciosa situazione che va avanti da decenni, di fare intervenire appositi esaminatori (rinoanalisti) per determinare la concentrazione dell’odore contenuto nel campione d’aria, di fare monitorare costantemente l’area interessata dall’inquinamento e di mettere in atto, conseguentemente, degli interventi che annullino o, quantomeno, riducano l’emissione nell’aria di sostanze inquinanti.
Luigi Barnabà
Coordinatore cittadinoL’articolo Inquinamento odorigeno. Noi Moderati scrivono al Prefetto per chiedere l’intervento degli Enti preposti è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.

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