Del 7 Novembre 2023 alle ore 09:23In Italia manca ancora una classe politica capace d’ottenere affidabilità per una situazione tra le meno “equilibrate” dello Stivale. Cosa ci riserverà, di conseguenza, il futuro? Un interrogativo che merita, almeno, schiette opinioni. La nostra condizione, ora, lo impone.
L’economia, a largo respiro, degli anni ’90 è tramontata all’alba del nuovo Millennio. Ora, cosa ci aspetta? E’ un interrogativo che, in definitiva, richiede un’analisi di quanto non si è fatto nel recente passato e che si sarebbe potuto fare. Le “prospettive” socio/politiche ci danno ragione. Anche se non lo avremmo voluto.
Nel 2024, la scienza del governo potrebbe cambiare. C’è da stabilire se in “meglio” e come.
Attingere alle stesse fonti ora sarebbe, però, inquietante. I “pozzi” si sono prosciugati. Questa Legislatura dovrà accollarsi delle nuove responsabilità senza intaccare le magre risorse nazionali che ancora ci sono. Non sarà facile. Almeno questa è la nostra impressione.
Che cosa cambierà, in effetti? Una domanda che contraddistingue questo Esecutivo di Centro/Desta nato con un futuro solo ipotizzato. Quale sarà l’evoluzione dell’attuale Governo? Non neghiamo, e come lo potremmo, che non sarà sufficiente riconoscere le mancanze di casa nostra per tentare d’eliminarle. Almeno, auspichiamo che le future posizioni politiche superino i”trasformismi” di cordata. In primo piano rimangono i tanti, troppi, timori per il prossimo anno che potrebbe celare parecchie incoerenze. Insomma, il fronte della politica “scontata”potrebbe ancora sopravvivere. Pur con le “novità” della Meloni e squadra al seguito.
Giorgio BrignolaL’articolo Politica scontata è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.