Del 3 Novembre 2023 alle ore 16:41Touche-touche o tuca tuca? A due anni dalla morte del filosofo Jean-Luc Nancy, è stato pubblicato il libro Il tocco del toccare. La filosofia del tuca tuca, che egli pensò con la collega Francesca Romana Recchia Luciani. Temi? Femminismo, relazionalità, sessistenza e Raffaella Carrà.
Venerdì 3 Novembre alle ore 19, la Casa delle Arti, in Largo Martellotta ad Alberobello (BA), ospita la presentazione del libro.
Dialogano con l’autrice le Karma B, il duo divertente e dissacrante di drag queen, all’anagrafe Carmelo Pappalardo e Mauro Leonardi.
Previsti i saluti istituzionali della vice sindaco del Comune di Alberobello Ornella Tripaldi, dell’Assessora alla Cultura e Spettacolo Valeria Sabatelli, dell’Assora ai Servizi Sociali Valentina Liuzzi e della consigliera comunale Mariella Laneve. Intervengono Angela Lacitignola, coordinatrice del CAV Andromeda, e Patrizia Palmisano, del direttivo dell’Associazione 1797 2.0.
Al termine della serata, le Karma B regalano un breve momento di divertente intrattenimento.
Patrocinato dal Comune di Alberobello, l’incontro è organizzato dal Centro Antiviolenza Andromeda, in collaborazione con l’Associazione 1797 2.0.
L’ingresso è libero e gratuito.
Il libro
L’ultimo lavoro editoriale di Francesca Romana Recchia Luciani, pensato con il filosofo Jean-Luc Nancy, è stato pubblicato postumo a due anni dalla morte di Nancy.
Al centro del libro della docente di Filosofie contemporanee e Saperi di Genere dell’Università di Bari Aldo Moro, il femminismo, la relazionalità, la sessistenza e Raffaella Carrà.
In questo “corpo a corpo” teoretico, la “filosofia del tatto” di Jean-Luc Nancy funge, infatti, da chiave di lettura per la “rivoluzione ombelicale” imposta da Raffaella Carrà con la sua scandalosa performance mostrata in tv nel 1971. Perfettamente in linea con lo slogan femminista “il corpo è mio e lo gestisco io”, la tesi sostenuta nel saggio è che i suoi versi, i suoi gesti, le sue movenze favorirono l’affermarsi, attraverso un uso spregiudicato e sapiente del Kitsch nei mass-media con cui il “fantasma erotico” della soubrette invase il campo televisivo italiano, di una nuova femminilità, molto più libera, intraprendente e autoaffermativa di quella a cui il retrivo paese era abituato. In tal senso, questo libro si propone, attraverso l’analisi comparativa tra touche-touche e tuca tuca, così come tra teorie e prassi del toccare, di fornire un passe-partout critico-metodologico a chi voglia leggere fenomeni relativi al cambiamento socio-culturale e antropologico per mezzo della lente squisitamente filosofica di un pensiero del reale com’è quello che anima l’ontologia aptica di Jean-Luc Nancy. Il filosofo del “tocco del toccare” e la soubrette della “rivoluzione ombelicale”, celebrano, l’uno con gli strumenti discorsivi della filosofia, l’altra con la performatività del ballo, la liberazione della pulsione e del desiderio, ribellandosi a una tradizione millenaria di imbrigliamento e controllo del corpo.L’articolo La filosofia del tuca tuca è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.