Del 31 Ottobre 2023 alle ore 13:11Scrivere un libro in ricordo di Francesco Bruno a due mani, dopo esserci ripromessi di farlo insieme, significa una cosa sola: il mio caro amico non c’è più, non è più tra di noi. Non fisicamente, almeno!
Su questo punto, e chiedo scusa ai più scettici naturalmente, sono certo che lui è sempre accanto alle persone che ha amato e a loro volta lo hanno amato. Personalmente, chiedo ancora una volta scusa riferendomi soprattutto ai più scettici, lo avverto molto vicino, nei momenti peggiori sento che mi rincuora e mi sprona a non mollare e guardare sempre avanti in nome di quell’ideale di Giustizia vera che abbiamo sempre condiviso.
Sì, lo dico senza ipocrisia e senza vergogna alcuna, naturalmente, ma il suo sospiro, la sua voce roca, i suoi dialoghi e le sue battute ironiche mi faranno ancora compagnia, allo stesso modo di un compagno di viaggio con il quale si condividono le vacanze, fino al giorno in cui ci incontreremo nuovamente in quel meraviglioso mondo senza tempo che da cristiano sono felice di credere che esiste e che ci darà la possibilità di riunirci per sempre.
Francesco MuraL’articolo Francesco Bruno è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.