Del 27 Ottobre 2023 alle ore 05:26Nelle conclusioni approvate “il Consiglio europeo esprime la sua più grande preoccupazione per il deterioramento della situazione” nella Striscia. Hamas: quasi 50 ostaggi uccisi nei raid di Israele. L’organizzazione ricevuta a Mosca per discutere del rilascio dei prigionieri e dell’evacuazione dei russi. Resta l’attesa per l’offensiva di terra
AGI – I leader Ue hanno raggiunto un accordo sulle conclusioni del vertice Ue in merito alla crisi in Medio Oriente. Nelle conclusioni approvate “il Consiglio europeo esprime la sua più grande preoccupazione per il deterioramento della situazione umanitaria a Gaza e chiede un accesso umanitario continuo, rapido, sicuro e senza ostacoli e aiuti per raggiungere i bisognosi attraverso tutte le misure necessarie, compresi i corridoi e le pause per le esigenze umanitarie. L’Unione europea lavorerà a stretto contatto con i partner della regione per proteggere i civili, fornire assistenza e facilitare l’accesso a cibo, acqua, cure mediche, carburante e riparo, garantendo che tale assistenza non sia abusata da parte delle organizzazioni terroristiche”.

L’accordo è stato raggiunto dopo una discussione durata cinque ore. Il braccio di ferro si era innescato in seguito alla richiesta di inserire il riferimento a un cessate il fuoco e non solo pause umanitarie.
“Il Consiglio europeo richiama alla necessità di evitare un’escalation a livello regionale e di impegnarsi a tale riguardo con i partner, compresa l’Autorita’ palestinese. L’Unione europea e’ pronta a contribuire al rilancio di un processo politico sulla base della soluzione a due Stati, anche attraverso una Giornata di impegno per la pace, e accoglie con favore le iniziative diplomatiche in materia di pace e sicurezza e sostiene l’imminente svolgimento di una conferenza internazionale di pace”. È quanto si legge nel capitolo sul Medio Oriente delle conclusioni del vertice Ue.
“Il Consiglio europeo sottolinea la necessità di combattere la diffusione della disinformazione e dei contenuti illegali e sottolinea la responsabilita’ giuridica delle piattaforme in tale contesto”, hanno aggiunto i Ventisette.
Il testo dell’accordo
Dopo cinque ore di acceso dibattito i capi di Stato e di Governo dell’Unione europea hanno approvato un testo di conclusioni del vertice Ue sulla crisi in Medio Oriente. Di seguito il testo integrale:
Ribadendo la dichiarazione dei suoi membri del 15 ottobre 2023, il Consiglio europeo ribadisce la sua condanna nei termini piu’ forti possibili nei confronti di Hamas per i suoi attacchi terroristici brutali e indiscriminati in tutto Israele. L’uso dei civili come scudi umani da parte di Hamas e’ un’atrocita’ particolarmente deplorevole.
Il Consiglio europeo sottolinea con forza il diritto di Israele a difendersi in linea con il diritto internazionale e il diritto internazionale umanitario. Ribadisce l’appello ad Hamas affinche’ rilasci immediatamente tutti gli ostaggi senza alcuna precondizione.
Il Consiglio europeo ribadisce l’importanza di garantire in ogni momento la protezione di tutti i civili in linea con il diritto internazionale umanitario. Deplora ogni perdita di vite umane tra i civili.
Il Consiglio europeo ha esaminato la situazione e il seguito dato ai diversi filoni d’azione, compresi gli sforzi concertati per assistere i cittadini dell’Ue.
Il Consiglio europeo esprime la sua più profonda preoccupazione per il deterioramento della situazione umanitaria a Gaza e chiede un accesso umanitario continuo, rapido, sicuro e senza ostacoli e aiuti per raggiungere coloro che ne hanno bisogno attraverso tutte le misure necessarie, compresi i corridoi e le pause per le esigenze umanitarie.
L’Unione europea lavorera’ a stretto contatto con i partner della regione per proteggere i civili, fornire assistenza e facilitare l’accesso al cibo, all’acqua, alle cure mediche, al carburante e ai ripari, garantendo che tale assistenza non venga abusata da organizzazioni terroristiche.
Il Consiglio europeo ricorda la necessita’ di evitare un’escalation a livello regionale e di impegnarsi a tale riguardo con i partner, compresa l’Autorità palestinese.
L’Unione europea è pronta a contribuire al rilancio di un processo politico sulla base della soluzione a due Stati, anche attraverso la Giornata d’impegno per la pace, e accoglie con favore le iniziative diplomatiche in materia di pace e sicurezza e sostiene l’imminente svolgimento di una conferenza internazionale di pace.
Il Consiglio europeo sottolinea la necessità di combattere la diffusione della disinformazione e dei contenuti illegali e sottolinea la responsabilità giuridica delle piattaforme in questo contesto.
Il ventesimo giorno di ostilità
Ii carri armati e la fanteria dell’Israele Defence Force hanno colpito “numerose cellule terroristiche di Hamas, infrastrutture e postazioni di lancio di missili anticarro” nella striscia di Gaza per tutta la notte, ha annunciato l’esercito di Israele. I soldati sono usciti dall’area e sono tornati in territorio israeliano, hanno confermato le forze armate dello Stato ebraico.
A loro volta “aerei da guerra israeliani hanno attaccato nelle ultime 24 ore più di 250 obiettivi” di Hamas, tra cui “centri di comando operativo, tunnel e lanciarazzi situati nel cuore delle aree civili”. Inoltre, le forze navali “hanno colpito un sito di lancio di missili terra-aria di Hamas nell’area di Khan Yunis”.
La rete libanese Al-Mayadeen, affiliata a Hezbollah, ha intanto riferito di attacchi missilistici notturni contro le forze americane all’aeroporto di Abu Hajar nel nord-est della Siria. Mercoledì sera, Netanyahu ha riaffermato in un discorso televisivo che “ci sarà un intervento di terra a Gaza” e che “stanno lavorando 24 ore su 24” nei preparativi. Il premier ha ribadito l’ordine a tutti i civili di Gaza di lasciare il nord della Striscia, nonostante non sussistano le condizioni di sicurezza per farlo.
Più di un milione di palestinesi, metà della popolazione della Striscia di Gaza, sono sfollati nel sud – dove vi sono anche continui bombardamenti da parte delle forze israeliane – nel mezzo di una crisi umanitaria senza precedenti dopo il taglio totale di acqua, cibo, medicine, elettricità e carburante.

© Jalaa Marey/ AFP
Carri armati israeliani
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L’articolo La Ue raggiunge un accordo sui corridoi e le pause umanitarie a Gaza è già apparso su Il Corriere Nazionale.

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