Del 20 Ottobre 2023 alle ore 14:22Sei relatori ONU colpevolizzano Israele di crimini contro l’umanità a Gaza dopo il suo accerchiamento ed avvertono del possibile rischio di genocidio in Palestina. Gli esperti delle Nazioni Unite hanno dichiarato che non ci sono giustificazioni per i crimini di guerra e sono sgomentati per l’assenza di un intervento della comunità internazionale. Inoltre, comunicano che la popolazione di Gaza ha già subito l’occupazione illegale con 16 anni di blocco.
Ora è in una situazione di assedio totale che va contro al diritto internazionale, con l’obbligo di evacuazione del territorio inapplicabile. La comunicazione dei relatori ONU riguarda acqua e igiene, diritti umani in Palestina, violenza contro le donne, diritti degli sfollati e alloggio. Tra i firmatari relatori delle Nazioni Unite figurano: Pedro Arrojo, Francesca Albanese, Reem Alsalem, Paula Gaviria, Michael Fakhri, Balakrishnan Rajagopal.
Ordine evacuazione Gaza, i relatori ONU “conseguenze devastanti”
Secondo un’altra dichiarazione, altri relatori ONU hanno puntualizzato che gli interventi antiterroristici adottati da Israele in seguito agli attacchi del 7 ottobre, non possono essere utilizzati come fondamenta su cui sottrarsi al diritto internazionale. I due relatori ONU per la lotta al terrorismo e contro le esecuzioni extragiudiziali (Fionnuala Ni’ Aola’in, Morris Tidball-Binz), aggiungono che gli atti terroristici non giustificano crimini di guerra o contro l’umanità.
Essi hanno avvisato che l’imposizione di evacuazione di Gaza per oltre 1milione di persone “avrà conseguenze devastanti” e tali individui vengono privati di acqua potabile ed elettricità. Hanno ricordato che i crimini atroci del 7 ottobre del gruppo armato di Hamas contro i civili israeliani causando quasi 1400 morti e 3.300 feriti, rappresentano sia crimini di guerra che contro l’umanità, per cui anch’essi condannabili.L’articolo Relatori ONU: “Crimini di guerra per Israele ed Hamas” è già apparso su Il Corriere Nazionale.