Del 20 Ottobre 2023 alle ore 08:42BARI – Un altro fallimento di questa amministrazione comunale è il non aver saputo eliminare, nonostante le ripetute affermazioni e il dichiarato impegno del sindaco e dall’assessore competente, l’inquinamento odorigeno, manco a dirlo, in un quartiere periferico di Bari, il quartiere San Paolo in zona Cecilia.
I residenti sono stanchi e qualcuno inizia ad accusare anche sintomi di malessere. Occorre difendere il diritto alla salute di queste persone. Nei giorni scorsi è sorto un comitato spontaneo “Area pulita San Paolo” che ha avviato una raccolta di firme per porre fine a questa incresciosa situazione.
L’inquinamento odorigeno è causato da sostanze che fanno male in modo diretto alla salute. È la loro frequenza e intensità a causare malesseri come nausea, vomito, mal di testa.
A causare il “cattivo odore” possono essere sostanze derivati dalla decomposizione di escrezioni di animali e processi industriali. L’ammoniaca, l’acido solfidrico, che ha quell’inconfondibile odore di uova marce, lo scatolo e l’indolo, odori tipici delle feci, e il dimetil solfuro (che deriva da vegetali decomposti), ne sono alcuni esempi.
Olfattometria dinamica, naso elettronico, analisi chimica tradizionale e rilevazione in real time sono i principali metodi di misurazione di cui disponiamo attualmente.
La Regione Puglia con la Legge regionale del 16 aprile 2015 n. 23 ha modificato la Legge regionale n. 7/1999 già modificata dalla Legge regionale 17/2007, stabilendo all’art. 1, comma 1, che le emissioni in atmosfera di sostanze odorigene deve osservare le concentrazioni limite indicate dall’allegato tecnico della stessa norma, che risposta tali limiti in termini di concertazione di odori e di corrispondente concentrazione in volume per ogni sostanza considerata, oltre alle indicazioni del metodo di analisi di riferimento.
Noi chiediamo che questi riscontri vengano eseguiti, i presidi produttivi della zona vengano monitorati costantemente, che si individuino con certezza le cause, perché l’inquinamento c’è,  è cronico ed è insopportabile.
Occorre porre fine a questa incresciosa situazione, noi saremo al fianco dei cittadini del quartiere San Paolo, al fianco del comitato spontaneo, denunceremo alle autorità e alle istituzioni competenti questa grave e ormai non più sostenibile situazione.
Luigi Barnabà
Coordinatore cittadino
nella foto On.Maurizio Lupi e Luigi BarnabaL’articolo La periferie di Bari sempre più abbandonate è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.