Del 20 Ottobre 2023 alle ore 19:36
ilsimplicissimus

Finalmente qualcosa di nuovo: il famigerato direttore generale dell’Oms Tedros Adnahom Ghebreyesus è stato a  accusato di attività illegali come membro del governo nel suo paese d’origine, ovvero l’Etiopia. Sulla ambigua figura di Ghebreyesus questo blog – vox clamantis in deserto – ha più volte sottolineato che possiede una laurea in biologia  puramente figurativa, acquisita in un istituto fondato dalle suore comboniane, che di fatto non funzionava più;  che ha fatto parte di un governo etiope stragista e per giunta ha combinato terribili  pasticci da cui lo salvò Bill Gates quando per due anni divenne – sempre rimanendo ministro del governo etiope –  presidente del fondo contro l’aids, la malaria e la tubercolosi. Da allora è diventato proprietà privata di Bill . Adesso è stata avviata, come riferisce Bloomberg, un’indagine penale da parte dell’attuale governo etiope e dal premio Nobel per la pace Abiy Ahmedù che è stato anche primo ministro del Paese.
Non è stata ancora presentata alcuna accusa formale, ma i documenti di cui sono in possesso gli organi di polizia etiope  includono estratti conto bancari, dichiarazioni di testimoni scritte a mano e intrecci di mail  tra investigatori, testimoni e banche sulle appropriazioni  del segretario generale dell’Oms. Le accuse, che Ghebreyesus nega con la stessa veemenza con cui uno dei governi di cui ha fatto parte fucilava la gente per strada   includono l’acquisto illegale di kit per il test dell’HIV e farmaci per epidemie, l’arricchimento attraverso contratti del Ministero della Sanità e dell’Agenzia per le forniture farmaceutiche, compresa l’accettazione di tangenti. E come ciliegina sulla torta, stupri di donne. Questo è l’uomo attraverso cui la cupola globalista vorrebbe instaurare una sorta di tirannia sanitaria.
Se queste accuse dovessero essere provate è chiaro che dentro questo  snodo corruttivo  potrebbe in qualche modo transitare anche  Bill Gates  in quanto soggetto interessato alle vaccinazioni. Vedremo come andrà a finire, ma credo che anche il solo sospetto dovrebbe indurre l’Oms a chiedere a Tedros di farsi da parte, se fosse un’istituzione decente, cosa di cui si può francamente dubitare. Ma va notato che la strada verso l’azione penale si è accelerata da quando l’Etiopia è entrata nei Brics.

L’articolo Indagini penali contro il capo dell’Oms è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.

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