Del 17 Ottobre 2023 alle ore 11:56
 La storia di un uomo che ha dedicato la sua vita alla lotta per la libertà e la democrazia

Nascita e infanzia
Osvaldo Pacifico Prosperi nacque a Treia, in provincia di Macerata, il 21 marzo 1887, da una famiglia di modeste condizioni. Dopo aver conseguito la maturità classica, si iscrisse alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Roma, dove si laureò nel 1913.
La guerra
Prosperi si arruolò volontario nella Marina Militare durante la Prima guerra mondiale, combattendo sul Piave con il grado di capitano. Per il suo valore fu decorato con la medaglia al valore.
L’antifascismo
Dopo la guerra, Prosperi si stabilì a La Spezia, dove iniziò a lavorare come medico. Nel 1923 aderì al Partito Socialista Unitario, schierandosi apertamente contro il fascismo. Per le sue attività antifasciste fu perseguitato dal regime, venendo confinato a Lipari e poi a Pisticci.
La Resistenza
Dopo l’8 settembre 1943, Prosperi si unì alla Resistenza, diventando uno dei principali esponenti del Comitato di Liberazione Nazionale (CLN) provinciale della Spezia.
Il sindaco
Nel 1946 Prosperi fu eletto sindaco di La Spezia, carica che mantenne fino al 1951. Durante il suo mandato, si impegnò per la ricostruzione della città e per la promozione della democrazia.
La morte
Prosperi morì a La Spezia il 21 luglio 1964, all’età di 77 anni.
Emilio Pacifico Prosperi: un volontario di guerra
Osvaldo Pacifico Prosperi fu un uomo di grandi ideali e di profonda convinzione democratica. La sua vita fu dedicata alla lotta per la libertà e la giustizia, sia in tempo di guerra che in tempo di pace.
La sua esperienza di volontario nella Prima guerra mondiale fu determinante per la sua formazione politica. Il suo impegno in prima linea al fronte gli fece comprendere le ingiustizie del sistema capitalistico e la necessità di un cambiamento radicale della società.
Dopo la guerra, Prosperi si schierò apertamente contro il fascismo. Per le sue attività antifasciste fu perseguitato dal regime, venendo confinato in due occasioni.
La Resistenza fu un’esperienza fondamentale per la sua vita. Prosperi fu uno dei principali esponenti del CLN provinciale della Spezia, e si impegnò con determinazione per la liberazione del territorio dal nazifascismo.
Dopo la guerra, Prosperi fu eletto sindaco di La Spezia. Durante il suo mandato, si impegnò per la ricostruzione della città e per la promozione della democrazia.
Osvaldo Pacifico Prosperi è una figura importante della storia della Spezia e dell’Italia. La sua storia è un esempio di coraggio, determinazione e impegno per la libertà.
FONTI:
Osvaldo Prosperi e la ricostruzione di Spezia – Città della Spezia (cittadellaspezia.com)L’articolo Osvaldo Pacifico Prosperi: un medico, un partigiano, un sindaco è già apparso su Il Corriere Nazionale.

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