Del 16 Ottobre 2023 alle ore 17:53Il commercio di prodotti agricoli (compreso il grano duro) tra l’UE e la Turchia è disciplinato dalla decisione n. 1/98 del Consiglio di associazione CE-Turchia[1] che vieta restrizioni quantitative agli scambi commerciali di prodotti agricoli tra l’UE e la Turchia e tutte le misure di effetto equivalente. I protocolli 1 e 2 stabiliscono i regimi preferenziali applicati alle importazioni di prodotti agricoli originari rispettivamente della Turchia e dell’UE.
Il grano duro non è contemplato nell’allegato 1 del protocollo n. 1 e può pertanto essere importato nell’UE in esenzione da dazi (il protocollo n. 2 non è applicabile in quanto riguarda le importazioni in Turchia).
Se i quantitativi o i prezzi dei prodotti importati dall’altra parte causano (o rischiano di causare) perturbazioni dei mercati dell’UE o della Turchia, l’articolo 5 della decisione n. 1/98 prevede un meccanismo di consultazione in seno al Consiglio di associazione e non esclude, se necessario, l’applicazione di misure di emergenza.
I dati del Consiglio internazionale dei cereali mostrano che nel 2023 la Turchia ha un raccolto abbondante di grano duro. È pertanto possibile che le esportazioni turche di grano duro raggiungano un livello record. Le esportazioni turche verso l’UE sono state molto consistenti all’inizio della campagna 2023/2024, il che ha portato a un calo dei prezzi in Italia e altrove nell’UE.
Tuttavia, i prezzi bassi non sono necessariamente prezzi di dumping. Per aprire un’inchiesta antidumping, la Commissione necessita di sufficienti elementi di prova del fatto che le importazioni verso l’Unione sono effettuate a prezzi di dumping e causano un pregiudizio all’industria dell’UE.
La Commissione continuerà a monitorare gli sviluppi del mercato del grano duro dell’Unione e, se necessario, adotterà misure adeguate.
[1] GU L 86 del 20.3.1998, pag. 1.

  Dati ISMEA.

[2]  https://www.globaltradealert.org/intervention/120412/price-stabilisation/turkey-turkish-grain-board-announces-the-2023-purchase-prices-for-cereals-including-wheat-and-barley

L’articolo Prezzo “troppo” basso del grano turco. La Commissione: “Dumping? Monitoriamo, ma servono altre prove” è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.