Del 16 Ottobre 2023 alle ore 17:06Riguardo alla strage compiuta da Hamas, Paolo Del Debbio durante la sua trasmissione ha chiesto sornione, sornione al ministro degli Esteri Antonio Tajani: “Come mai in Italia ci sono sempre dei però, dei ma”? Il giornalista, come Beppe Severgnini e tanti altri, nonché molti politici, si comporta come quel Tizio che dopo visto un dramma a teatro, pretendeva di dare un giudizio sul secondo atto, non tenendo conto del primo e neppure del terzo.
Così, come si fa ad esprimere giudizi sull’azione nefanda di Hamas, senza tener conto delle azioni nefande di Israele nei riguardi dei palestinesi? Come si fa a non tener conto del primo lunghissimo atto del dramma in Palestina? E come si fa a non tener conto, adesso, del terzo atto? Del fatto che da due giorni colui che governa Israele, che tra l’altro non è visto con simpatia da tanti israeliani, sta bombardando indiscriminatamente e spietatamente la Striscia di Gaza, e sino ad ora ha ucciso 2.700 persone, gran parte delle quali minori?
Del fatto che Israele abbia ordinato a più di un milione di palestinesi di abbandonare la metà settentrionale di Gaza? Della carneficina d’innocenti in atto? Se Del Debbio tiene conto di tutto il dramma e non solo di una parte di esso, vedrà che i “però” e i “ma” sono necessari per esprimere giudizi sull’azione nefanda di Hamas.
Renato PierriL’articolo Palestina. Del Debbio ha visto solo il secondo atto è già apparso su Il Corriere Nazionale.