Del 16 Ottobre 2023 alle ore 09:53Di Umberto Palazzo 
Il dott.Vito Vulpis direttore della U.O.S.D. Medicina d’urgenza, ipertensione e rischio cardiovascolare, ha anticipato alcune novità sulle Linee Guida ESH 2022-23 durante Il Congresso SIC ANMCO 13-14 ottobre 2023 di Bari
La Ricerca dei fattori capaci d’influenzare una sana longevità prosegue senza soste, una nuova, interessante risposta arriva dalla ricerca condotta dagli studiosi del Tufts Medical Center e della Boston University School of Medicine, pubblicata sulla prestigiosa rivista The Lancet. La longevità è strettamente correlata a un sistema immunitario altamente funzionale, tale da consentire di vivere più a lungo e in buona salute riducendo il più possibile cibi processati, zucchero, carne rossa e alcol e sposando un regime alimentare vegetariano di ispirazione mediterranea senza dimenticare l’importanza di uno stile di vita attivo.
Ma considerando che tra le cause di mortalità, la prevalenza delle Malattie Cardiovascolari è assoluta (55% contro il 13% delle cause tumorali) e l’ipertensione è il fattore di rischio cardiovascolare più importante, lo slogan della Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa “Misura bene e controlla la tua pressione per vivere più a lungo” è particolarmente calzante per intraprendere una efficace “Direzione di Longevità”.

Gli specialisti dell’ipertensione arteriosa o ipertensiologi italiani sono da decenni riconosciuti come autorevoli innovatori nella lotta a questo importante fattore di rischio, e ricordando la caposcuola barese Prof.ssa Anna Maria Pirrelli, il dott.Vito Vulpis ha anticipato le importanti novità delle Linee Guida ESH (Società Europea Ipertensione) a cui gli italiani hanno dato notevole contributo con il prof.Mancia, allievo del mai dimenticato prof.Zanchetti.
Le nuove Linee Guida puntano molto sulla accuratezza e precisione nella misurazione della P.A. con metodi diversi, misurazione della pressione arteriosa a domicilio (HBPM), misurazione mediante monitoraggio ambulatorio delle 24 ore (ABPM) e pressione arteriosa rilevata dal medico/professionista sanitario (OBPM) in contesti e condizioni cliniche diversi.
Particolarmente importante per il 30% della popolazione italiana adulta affetta da ipertensione arteriosa è la misurazione a casa della pressione arteriosa con i misuratori validati dalle società scientifiche che fanno tre misurazioni consecutive (facilmente reperibili in farmacia) e con la compilazione del diario pressorio da sottoporre al proprio medico di famiglia.
Per i valori pressori, dai 18 ai 79 anni vanno considerati limiti invalicabili i 140/90 di pressione arteriosa massima e minima, oltre gli 80 anni e in pazienti a basso rischio vanno trattate solo le pressioni oltre i 160 mmHg di massima. Consigliabile verificare periodicamente il minaccioso acido urico e praticare attività fisica con le medesime finalità terapeutiche dei farmaci prescritti dal medico curante.L’articolo Il Controllo della Pressione Arteriosa, inseparabile compagnia di una sana “Direzione di Longevità” è già apparso su Il Corriere Nazionale.

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