Del 7 Ottobre 2023 alle ore 17:33Bari – Visitatori +15% rispetto all’ultima edizione del 2019, solo nei primi due giorni di fiera.
Agrilevante 2023 è un successo certificato. Parlano i numeri infatti non solo dell’affluenza, ma anche delle aziende che scelgono la fiera specializzata in macchine, attrezzature e soluzioni tecnologiche in agricoltura per mettersi in vetrina.
Su una superficie di 55 mila mq ospita oltre 350 aziende .
La manifestazione offre ai visitatori (circa 80.200 nell’edizione 2019, con oltre 40 delegazioni estere accreditate) un panorama completo di soluzioni efficaci per l’intero ciclo produttivo: dalla lavorazione e preparazione del terreno alla semina, dall’irrigazione ai trattamenti, fino alle fasi di raccolta, trasporto e prima lavorazione dei prodotti. A questo si aggiungono le filiere a destinazione non alimentare, vedi quelle delle materie prime per l’industria e per l’energia.
Moltissimi gli standisti che confermano la propria presenza, come Vito Orlando da Taranto, concessionario da 33 anni “Non si puo’ proprio immaginare nel 2023 una agricoltura senza il supporto della meccanizzazione e digitalizzazione”.
Anche il concessionario Cordini di Corato, da ben 55 anni presente in Fiera del Levante, quando il signor Vincenzo Cordini nel 1968 aprì la sua concessionaria delle macchine agricole più usate nel settore primario.
“Il boom della meccanizzazione – spiega Pino Cordini – si è avuto dopo gli anni Ottanta e le macchine più vendute sono quelle per la raccolta delle olive, ma non solo. La Puglia è forse l’unica regione che può permettersi di coltivare tutte le tipologie di colture. La meccanizzazione – precisa Cordini – mira essenzialmente ad ottimizzare i tempi di lavorazione del terreno ed è davvero preziosa. Ora più che mai indispensabile”. La Cordini è una azienda a conduzione familiare ma si avvale di un team di responsabile vendite, tra cui il valido Antonio Mastrodonato, attento ad intercettare nuovi potenziali acquirenti sul territorio.
Giulia Castoldi, responsabile marketing della BCS, altro marchio storico produttore di trattori specializzati per vigneto frutteto e altre tipologie di colture, racconta che la partecipazione ad Agrilevante è davvero strategica. “Quella del Sud Italia è indubbiamente una fetta di mercato – spiega Castoldi, detta anche ‘ la signora dei trattori made in Italy ‘– fondamentale da non trascurare. La prossima fiera a cui parteciperemo? Sarà in India, organizzata da Federunacoma, si chiama Agrimach, dal prossimo 30 novembre. Il Paese India è un altro mercato molto interessante, i cui imprenditori agricoli sono molto attenti alle novità tecnologiche nel settore”.
Myriam Di GemmaL’articolo Agrilevante 2023, un successo certificato:+15% affluenza nei primi 2 giorni è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.