Del 3 Ottobre 2023 alle ore 07:36Intervista all’AGI dell’artista di Sant’Antioco che sta portando in tour lo spettacolo “Malato comico”: “La gente non accetta la satira sui cani e sulle malattie, più facile far ridere al Nord che nella mia regione”
di Davide Sarsini
AGI – “Gli argomenti su cui è più difficile far ridere sono i cani e le malattie, molta gente non accetta che ci si scherzi su”: è la confessione di Luca Tramatzu, ‘Stand Up Comedian’ che con la sua irriverente comicità ha rotto molti tabù esibendosi nei locali del Nord Italia e della sua terra, la Sardegna, dove ora sta portando lo spettacolo “Depresso comico“.
“Io la malattia l’ho vissuta nella mia famiglia e portarla sul palco è una forma di autodifesa”, racconta all’AGI il 42enne artista di Sant’Antioco, “sono circondato da una fidanzata e da una sorella maggiore che hanno entrambe la sclerosi multipla e così ci ho fatto un pezzo di satira. Il risultato è che molti spettatori mi hanno contestato perché scherzavo su un tema così delicato mentre tanti malati si sono congratulati e l’Associazione sclerosi multipla della Sardegna mi ha proposto di girare insieme uno spot di sensibilizzazione su questa malattia”.
Tramatzu è stato il primo ospite della quarta stagione di “Vincent, tutti i colori dell’Arte“, fortunata trasmissione radiofonica sarda sull’arte in ogni sua espressione condotta dalla giornalista Maria Pintore, e questo mese si esibirà a Olbia per una serata che unirà la ‘Stand up comedy’ alle illustrazioni di Daniel Rizzo, sotto la supervisione della direttrice artistica del Movimento Arte e Design, Daniela Cittadini.
Luca Tramatzu e Daniela Cittadini
La Sardegna non è propriamente una regione nota per i suoi comici e lui stesso ha tardato a lasciar emergere la vocazione a far ridere: “L’avevo sempre avuta ma non la assecondavo, dopo l’università avevo intrapreso il giornalismo, poi a 34 anni ho deciso di ricominciare da capo andando a Torino”.
Lì le prime esibizioni nei teatri e la lunga strada verso il successo che lo ha consacrato più nel Nord Italia che nella stessa sua isola: “A Milano o a Torino la gente viene con la disposizione a divertirsi, compresi tanti sardi, quando mi esibisco nei bar e nei locali in Sardegna c’è chi si sente infastidito”, spiega Tramutzu che fa parte di una decina di ‘comedian’ sardi, alcuni dei quali lo affiancano nelle serate con esibizioni a rotazione.
Luca Tramatzu
“Io non sono accomodante con il pubblico”, spiega, “se qualcuno non apprezza lo invito ad andarsene come si fa al cinema se il film non ci piace. Selezionare il pubblico è stato molto difficile ma c’è chi apprezza davvero questo genere e ne sentiva la necessità”.
Gli spettacoli sono preparati accuratamente nei testi che toccano anche temi come la morte e il sesso cari alla satira più cruda dei ‘Comedian’ americani. “Non ho un vero e proprio modello”, sottolinea Tramatzu, “ma ammiro molto Billy Hicks (dissacrante comico morto nel 1994 a soli 32 anni, ndr) e mi rivedo gli spettacoli di Benito Urgu“, l’attore e cabarettista di Oristano che ha avuto fortuna nelle trasmissioni tv con Panariello, Chiambretti e Frassica.
“Vincent, tutti i colori dell’arte” quest’anno va in onda sulla radio olbiese WebRoch: il nuovo calendario spazia in molti ambiti, puntando sempre su ricerca e sperimentazione. Tra i futuri ospiti ci saranno Gianfranco Tuzzolino, architetto e rettore dell’Università di Palermo; Giuseppe Barilaro, giovane promettente pittore del panorama contemporaneo con all’attivo una Galleria a Miami; Salvatore Delogu, eclettico artista sardo e originale scultore; Donatella Ceria, poliedrica artista piemontese residente in Gallura.L’articolo Riso sardo, la ‘stand up’ senza tabù di Luca Tramatzu è già apparso su Il Corriere Nazionale.