MILANO (ITALPRESS) – “Guardare, ascoltare quanto sta succedendo a Sfax mi rattrista moltissimo perchè lì ho le mie radici. Ho sempre ritenuto il Mar Mediterraneo un ponte naturale verso l’Europa; lo scambio culturale proteso a comprendere ciò che è diverso e perchè. Il mare non deve diventare strada di morte ma percorso consapevole e responsabile verso la dignità, diritto di ogni essere umano.
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