Del 16 Settembre 2023 alle ore 00:39Attilio Runello
Non sono i professori a spostarsi, ma gli alunni.
Tra una lezione e l’altra devono lasciare l’aula e spostarsi nell’altra aula
La direttrice scolastica in una intervista all’Ansa ha affermato che vi sono già in Italia duecento istituti scolastici che adottano questo sistema. E lei si è rifatta al regolamento già adottato da due istituti di Roma.
Di fronte a 1070 ragazzi/e che si spostano ogni ora da una classe all’altra è necessario che si rispettino delle regole. Il tempo richiesto per trasferirsi da un’aula all’altra è di quattro minuti. Non devono andare né al bar né in bagno. Bisogna percorrere i corridoi mantenendo la destra. Ci sono regole anche sulle precedenze.
Sono arrivate proteste e richieste di incontri da parte delle sigle sindacali. La direttrice ha detto che è stato fatto tutto nella massima trasparenza e nel redigere i regolamenti vi si è ispirato ai licei Kennedy e Newton di Roma.
Purtroppo nessuno spiega il perché degli spostamenti dei ragazzi. È sufficiente dare uno sguardo al sito dell’istituto per scoprire che ha tutte le carte per essere un istituto all’avanguardia.
Offre come offerta didattica due indirizzi: uno sportivo e uno biotecnologico. Inoltre è prevista una formazione informatica per tutti. Nelle immagini si vedono aule con computer per ogni banco, belle palestre e altre aule con attrezzature tecnicoscientifiche.
E quindi assomiglia di più alle strutture universitarie dove sono gli studenti che si spostano.
Per quanto riguarda l’offerta formativa sul piano dello sport riportiamo quanto scritto nel sito:
“Il Liceo Salvemini ha costituito un partenariato con il CONI e con numerose società sportive del territorio, in collaborazione con le quali vengono organizzate le attività degli studenti, con l’intervento di istruttori federali e allenatori professionisti, sia presso le strutture sportive della scuola che presso le Società partner.”L’articolo Il liceo Salvemini di Bari ha deciso di adottare il sistema americano è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.