Del 14 Settembre 2023 alle ore 10:22di Annamaria Gargano
Apple difende l’iPhone 12 mentre crescono le preoccupazioni sulla salute
PARIGI – In una mossa senza precedenti nel mondo delle tecnologie, l’Agenzia Nazionale per le Frequenze (ANFR) della Francia ha lanciato un’appellante richiesta nei confronti di Apple. L’obiettivo: il ritiro immediato dell’iPhone 12 dal mercato francese. La decisione è stata presa in seguito a preoccupazioni crescenti sul fatto che lo smartphone emetta livelli di radiazioni elettromagnetiche superiori alle norme previste. Mentre Apple sfida quest’ordine senza precedenti, scendiamo in profondità per esaminare i dettagli e le implicazioni di questa controversia.
L’Agenzia Nazionale per le Frequenze è l’organismo governativo incaricato di monitorare le apparecchiature radio e valutare l’esposizione delle onde elettromagnetiche agli utenti. Nel suo recente scrutinio, l’ANFR ha esaminato il tasso di assorbimento specifico (SAR) di ben 141 smartphone in vendita in Francia, tra cui l’iPhone 12. Il SAR rappresenta una misura cruciale, in quanto valuta l’energia a radiofrequenza assorbita dal corpo umano. Da mercoledì scorso, alcuni rivenditori di telefonia francese hanno prontamente ritirato l’iPhone 12 dalle loro vetrine online, rispondendo all’ordine dell’ANFR. L’agenzia ha, inoltre, minacciato il richiamo di tutti gli iPhone 12 venduti in Francia, a meno che Apple non intervenga per rimediare al problema entro tempi ragionevoli.
Nel frattempo, Apple ha risposto prontamente alle accuse sostenendo che l’iPhone 12 è completamente in linea con le norme e gli standard SAR. L’azienda contesta i risultati della revisione effettuata dall’ANFR e insiste sulla conformità del proprio prodotto. Un aspetto fondamentale di questa controversia è la comprensione delle onde elettromagnetiche emesse dagli smartphone.
Secondo Jean-Noël Barrot, ministro francese responsabile del digitale, tali onde possono variare dopo il rilascio del telefono a causa degli aggiornamenti software. In questo contesto, sembra che un aggiornamento successivo al lancio abbia fatto superare all’iPhone 12 la soglia consentita. Tuttavia, Barrot rassicura il pubblico sottolineando che una correzione software è in grado di ristabilire la conformità del dispositivo.
Durante i test effettuati dall’ANFR, i telefoni sono stati analizzati sia quando erano a contatto diretto con il corpo umano, come quando erano tenuti in mano o in tasca, sia quando erano a una distanza di soli 5 millimetri, come potrebbe verificarsi in una borsa. La normativa prevede che il tasso di assorbimento specifico (SAR) quando il telefono è in contatto con il corpo umano non superi i 4 watt per chilogrammo (W/kg). Tuttavia, l’iPhone 12 ha mostrato un valore di 5,74 W/kg, leggermente al di sopra di questa soglia.
È importante notare che il livello rilevato è “oltre dieci volte inferiore al livello in cui ci sarebbe un rischio per la salute”, come dichiarato dal ministro Barrot su una piattaforma di social media. Questo suggerisce che, anche se l’iPhone 12 supera leggermente la soglia prevista, il rischio per la salute umana rimane insignificante.
La controversia tra Apple e l’ANFR resta aperta mentre l’attenzione pubblica si concentra sull’eventuale impatto sul mercato francese degli smartphone e sulla percezione dei consumatori riguardo alla sicurezza delle radiazioni elettromagnetiche emesse dai dispositivi mobili. La risoluzione di questa disputa potrebbe avere conseguenze significative per il settore tecnologico e per la salute dei consumatori. Continueremo a seguire da vicino gli sviluppi di questa storia in rapida evoluzione.L’articolo L’Agenzia Governativa Francese richiede il ritiro dell’iPhone 12 dal mercato francese a causa delle Radiazioni Elettromagnetiche è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.