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Del 14 Settembre 2023 alle ore 04:56

La richiesta dei repubblicani potrebbe non avere successo, ma segna un escalation nel pressing del partito sul presidente degli Stati Uniti

di Nuccia Bianchini

AGI – In Usa, l’apertura di un’inchiesta per impeachment contro il presidente, Joe Biden, chiesta dal presidente della Camera, il repubblicano Kevin McCarthy, non avrà probabilmente successo, ma riflette l’aumento del pressing dei repubblicani contro il capo della Casa Bianca democratico.

Su cosa vogliono indagare i repubblicani?
I repubblicani accusano il leader democratico di aver “mentito” al popolo americano sui controversi affari del figlio Hunter all’estero; in particolare lo accusano di essere intervenuto, quando era vicepresidente (tra il 2009 e il 2016), negli affari in terra straniera di Hunter approfittando dei suoi legami politici e traendo profitto da tali transazioni; e ritengono che l’amministrazione democratica abbia concesso un trattamento di favore alla famiglia proprio in virtù del suo nome. Dopo mesi di indagini senza alcuna prova conclusiva, l’apertura di questa inchiesta apre la strada a udienze infuocate, ma anche alla richiesta di estratti conto bancari e altri documenti nel tentativo di trovare prove di corruzione o irregolarità finanziarie.
Chi sta conducendo l’indagine?

© AFP
James Comer
McCarthy ha incaricato dell’inchiesta il presidente della House Oversight Committee, James Comer, in coordinamento con i presidenti della commissione giustizia, Jim Jordan, e del Ways and Means Committee, Jason Smith, tutti repubblicani. In un primo momento, McCarthy aveva assicurato che avrebbe sottoposto l’apertura dell’inchiesta al voto della sessione plenaria, ma la riluttanza di alcuni conservatori moderati lo ha indotto a prendere la decisione in modo unilaterale, sotto la pressione dell’ala più dura del suo partito.
Come funziona il processo di impeachment?
In Usa, la Costituzione conferisce al Congresso l’autorità di mettere sotto accusa e rimuovere il presidente (o il vicepresidente o altri funzionari federali) per tradimento, corruzione o altri gravi crimini e misfatti. Il processo inizia alla Camera bassa con il voto sulle accuse e l’eventuale ‘via libera’ a una risoluzione di impeachment che necessita solo di maggioranza semplice. In caso di impeachment, il Senato mette sotto processo il presidente.
Al termine dei dibattiti, i cento senatori votano su ciascun articolo. Per condannarlo è necessaria la maggioranza dei due terzi, nel qual caso l’impeachment è automatico e definitivo. Il Senato ha anche il potere di vietare che la persona sotto processo possa in futuro ricoprire nuovamente cariche federali.
Che possibilità ha di andare in porto?

© Jim Watson/ AFP
Janet Yellen e Joe Biden
I repubblicani hanno ottenuto il controllo della Camera dei Rappresentanti nelle elezioni di ‘midterm’ dello scorso novembre e detengono la maggioranza nella ‘camera bassa’, con 222 dei 435 seggi. Al Senato i democratici hanno 48 seggi e i repubblicani 49, ma i tre senatori indipendenti sono progressisti, quindi l’eventuale rimozione di Biden è uno scenario improbabile. La decisione del Senato non può essere impugnata davanti alla Corte Suprema.
Quali precedenti ci sono?
Finora, nella storia degli Stati Uniti, un presidente non è mai stato rimosso dall’incarico in un processo di impeachment. Tre sono stati accusati: Andrew Johnson nel 1868, Bill Clinton nel 1998 e Donald Trump nel 2019 e nel 2021. Ma alla fine sono stati tutti assolti. Richard Nixon preferì dimettersi nel 1974 per evitare l’impeachment da parte del Congresso a causa dello scandalo Watergate. Il Senato americano è attualmente nelle mani dei democratici, il che rende anche molto improbabile l’impeachment di Biden.
Perché proprio adesso?
L’ala trumpista del Partito Repubblicano spinge per l’impeachment del presidente Biden sin dalla sua elezione. Dopo aver ottenuto la maggioranza alla Camera dei Rappresentanti all’inizio di gennaio, i repubblicani hanno avviato una serie di indagini parlamentari sull’entourage del leader democratico e sostengono di aver “individuato accuse serie e credibili sulla condotta del presidente Biden”. McCarthy, presidente della Camera dei Rappresentanti, ha dovuto scendere a numerosi compromessi con l’ala trumpista del suo partito per arrivare sul seggio più alto della Camera; e se non avesse approvato l’inchiesta tanto richiesta, avrebbe corso il rischio di essere sostituito. I democratici, dal canto loro, sostengono che la procedura sia stata messa in campo per scopi politici, visto che poco più di un anno alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Biden dovrebbe infatti affrontare nuovamente il suo rivale repubblicano Trump – messo sotto accusa quattro volte negli ultimi mesi, ma favorito alle primarie repubblicane – nel novembre 2024.
Con quali conseguenze?
L’immagine di rettitudine che Biden ha cercato di costruire potrebbe essere offuscata dalle udienze televisive sugli affari di suo figlio Hunter. A livello legislativo, questa procedura potrebbe mettere a dura prova i rapporti tra i due partiti al Congresso che devono trovare a tutti i costi un accordo sul piano di bilancio: i legislatori del Congresso hanno tempo fino al 30 settembre per approvare un nuovo bilancio per lo Stato federale.
 
La riproduzione è espressamente riservata © Agi 2023

L’articolo Impeachment per Biden, quante possibilità ci sono è già apparso su Il Corriere Nazionale.

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