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Del 14 Settembre 2023 alle ore 12:20INCLUSIONE E FORMAZIONE NEL PROGRAMMA DEGLI ISTITUTI TAURO VITERBO E S. PINTO 
Il Tauro Viterbo è la prima scuola primaria di primo grado a dotarsi in pianta stabile di un robot per la progettazione didattica e formativa 
L’introduzione dei robot a scuola contrasta la dispersione scolastica e aumenta l’inclusione degli alunni stranieri e con difficoltà di apprendimento
BARI –  È stato inaugurato l’anno scolastico 2023-2024 dell’istituto comprensivo Tauro Viterbo (scuola primaria e secondaria di primo grado) e dell’istituto tecnico economico tecnologico statale S. Pinto (scuola secondaria di secondo grado),  di Castellana Grotte (BA), guidati dalla Dirigente Scolastica Carmela Pellegrini.
L’inizio delle lezioni coincide con l’avvio di un ambizioso progetto didattico che unirà istruzione, inclusione e tecnologia: i tre plessi introdurranno nella programmazione didattica e formativa tre esemplari di robot APHEL. I robot, acquistati tramite i fondi messi a disposizione dal PNRR per l’adeguamento al Piano Scuola 4.0, supporteranno le segreterie scolastiche nello svolgimento delle attività quotidiane, fungeranno da mediatore linguistico per gli studenti stranieri in classe e saranno impiegati come strumento multimediale di supporto, a fianco degli insegnanti, per aiutare gli studenti con disturbi dell’apprendimento, all’insegna dell’inclusione. Dal punto di vista didattico, l’obiettivo posto dal Collegio Docenti è impiegarne le potenzialità per l’insegnamento dei principi della programmazione a insegnanti e ragazzi.
APHEL è uno degli strumenti avanzati di Predict, sviluppatore di tecnologie innovative nel settore dell’healthcare con sede a Bari. Il robottino è in grado di svolgere compiti di routine negli ospedali, dall’accettazione all’interazione con i pazienti fino al supporto del personale sanitario. Nei reparti di pediatria, in particolare, diventa un prezioso intrattenimento per i bambini: interagisce con loro grazie a diverse strategie multisensoriali, che facilitano anche la comunicazione con chi presenta disturbi dello spettro dell’autismo.
Già sperimentato con successo per attività formazione presso alcune scuole del territorio pugliese, è l’alleato perfetto per introdurre la programmazione nelle aule. La piattaforma proprietaria dell’azienda, APHEL Manager, permetterà agli studenti del Tauro Viterbo e del S. Pinto di esercitare le proprie competenze relative alla programmazione a blocchi.  Il piano didattico non sarà rivolto solo all’istituto superiore, ma coinvolgerà anche a elementari e medie per incentivare l’interesse dei piccoli nativi digitali alle lezioni parlando il loro linguaggio: il Trani Viterbo è difatti la prima scuola primaria di primo grado in Puglia a dotarsi stabilmente di un robot.
“La scuola deve guardare al futuro, riformulando quei vecchi modelli di apprendimento che non motivano gli studenti di oggi. Stimolare i ragazzi e la loro intelligenza emotiva è un passaggio obbligato per coinvolgerli nel percorso educativo e non lasciare indietro chi ha più difficoltà. Non bisogna dimenticare che la dispersione scolastica in Italia è tra le più alte d’Europa: presidi e docenti devono mettere in campo tutte le buone pratiche che aiutano a contrastarla, monitorando non solo il rendimento ma anche il benessere psicologico degli studenti, per creare un sistema aperto, capace di accogliere le diversità e farne tesoro. L’arrivo di APHEL, con le sue peculiari caratteristiche, ci aiuterà proprio in questo obiettivo. A questo si aggiunge anche uno scopo formativo, ovvero introdurre le prime nozioni di programmazione nelle classi, incentivando l’apprendimento digitale e l’avvicinamento ai percorsi STEM. Robot e tecnologie avanzate possono avere un impatto positivo sulla didattica e la formazione a tutto tondo”, ha dichiarato Carmela Pellegrini, Dirigente Scolastica dell’istituto comprensivo Trani Viterbo e Reggente dell’istituto tecnico economico tecnologico statale S. Pinto.
“La mission di Predict è garantire il benessere della persona sotto ogni aspetto, fisico e mentale: siamo pertanto felici di poter portare l’esperienza maturata con APHEL nei reparti di neuropsichiatria infantile e oncoematologia pediatrica nell’attuazione delle politiche di inclusione degli istituti. Non è il primo progetto che conduciamo a fianco delle scuole: anche questa volta seguiremo docenti e alunni con lezioni frontali e sessioni di allineamento, in uno scambio continuo per allenare le loro competenze di programmazione”, ha commentato Monica Carella, Sales & Product Manager APHEL.
Nel corso dell’anno il robot agevolerà l’erogazione del PON e verrà utilizzato per l’accoglienza, la somministrazione di questionari e la diffusione delle informazioni sulle attività scolastiche.
Nella giornata inaugurale degli istituti APHEL ha accolto gli studenti al suono della prima campanella dell’anno, augurando loro un buon anno scolastico e presentando anche la performance dell’orchestra scolastica.L’articolo I robot di Predict per combattere la dispersione scolastica è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.

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