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Del 12 Settembre 2023 alle ore 19:37Ieri sera, allo Stadio Olimpico di Roma, sono scese in campo, per il secondo anticipo della terza giornata di Serie A, Roma e Milan.
La prima volta di Lukaku all’ Olimpico
Prima dell’inizio del match, Romelu Lukaku è stato presentato al popolo Giallorosso, notevolmente in visibilio. Una presentazione simile è stata vista durante la sessione di mercato estiva della scorsa stagione per Paulo Dybala, ora amatissimo dai tifosi. Chissà, magari a suon di gol e buone prestazioni si farà amare anche Big Rom, nonostante i precedenti con l’Inter. Di solito chi tradisce non giova di fiducia altrui.
Milan e Leao, sulla stessa cresta d’onda
Il Milan continua a seguire il copione delle due giornate precedenti: parte forte, tra accelerazioni sugli esterni e una buona gestione della palla. Chi risalta sempre agli occhi è il solito Rafael Leao, autore del raddoppio Rossonero in semirovesciata. Quest’anno sembra avere un passo diverso, proprio come l’intero gruppo di Pioli, o meglio, un attitude differente. È così che si dice, no?
Il tempo passa, ma Josè non cambia mai
Quando si parla di Mourinho le polemiche non mancano quasi mai. L’episodio che scalda l’animo dell’allenatore portoghese è l’assegnazione del rigore a favore del Milan, poi trasformato da Olivier Giroud, dopo il quale ha iniziato ad applaudire ironicamente nei confronti di Rapuano. Inoltre, ha deciso di non parlare né in conferenza stampa, né alle televisioni.
Il tempo passa, ma Josè non cambia mai.
Giovanni ScialpiL’articolo Quel che rimane di Roma-Milan è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.

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