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Del 11 Settembre 2023 alle ore 10:44Nino Sangerardi
L’Associazione Zona Franca Matera conferma come preannunciato, il plauso per il varo del decreto Sud che prevede  “misure finalizzate alla crescita e al  consolidamento economico delle aree del Sud Italia, con l’obiettivo di  renderle più idonee per lo sviluppo e per la crescita dimensionale del  sistema produttivo e per l’utilizzo efficiente dei fondi europei  2021-2027”.
“In particolare si apprezza l’istituzione della Zes unica operativa dal nuovo anno—rileva il dott. Giampiero De Meo del Comitato scientifico Zona Franca Matera– che consentirà di candidare e inserire  il Paip (area a vocazione produttiva e infrastrutturata) e più in generale le aree della Zona Franca Urbana  La Martella e Jesce in uno con la Valbasento Zona Franca Doganale,  nel piano strategico che si andrà a definire, così come sostenuto sin dal suo nascere dall’Associazione Zes Lucana promossa dalla Zfm e  presieduta  dall’on.le  Ludovico Vico di cui ricorre oggi il secondo anniversario della morte)”.
Attenzione e impegno quello dell’ associazione, ribadito nella visita in Zona Franca nel maggio del 2019 dell’europarlamentare Raffaelle Fitto oggi Ministro,  artefice e redattore di un nuovo strumento indispensabile per utilizzare al meglio i fondi del Pnrr  a favore del sud, delle  aree interne e delle aree produttive.  L’accentramento dell’autorizzazione unica con  lo Sportello Unico Digitale (Sud Zes)  e il credito di imposta “ maggiorato” unitamente  alla prevista  decontribuzione strutturale decennale per le nuove assunzioni  esteso a tutte le aree produttive del Mezzogiorno   rappresenta  la prospettiva concreta  che le imprese aspettavano per riprogrammare e dare  certezza e slancio ai nuovi investimenti produttivi, al di là della digitalizzazione e dell’efficientamento energetico già in corso.
“Il decreto legge—sottolinea il dott. Gaetano Liantonio presidente Associazione Zona Franca Matera–, che come tale  potrà essere oggetto di emendamenti e miglioramenti in fase di conversione (anche in riferimento alla possibilità dell’acquisto di  capannoni già esistenti e relative ristrutturazioni),  vedrà  nei prossimi mesi l’impegno  dell’associazione con il suo info-point per valorizzare un’area, quella del Paip che ha tutte le caratteristiche e le potenzialità per le nuove produzioni e i nuovi servizi per il Made in Matera, senza tralasciare l’impegno per la  formazione delle nuove figure professionali”.L’articolo ZES Unica per  rilancio e valorizzazione della Zona PAIP di Matera è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.

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