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Del 8 Settembre 2023 alle ore 13:58La necessità da parte di un creditore di risalire a dove presta l’attività lavorativa un debitore che non voglia saldare il proprio debito è evidente.
In questo caso, affidarsi ad un’agenzia investigativa specializzata nelle informazioni per recupero crediti risulta il modo più semplice per ottenere la somma che ci spetta.
Il risultato di un’indagine specifica del genere, mirata al rintraccio di posto di lavoro e del reddito del debitore, permette l’avvio di una procedura legale che, in caso di esito positivo, permette il pignoramento di un quinto dello stipendio percepito, con lo scopo di saldare il debito in questione.
Si tratta senza dubbio di una delle indagini di recupero crediti più richieste. Andiamo quindi ad approfondire i vari aspetti pratici legati al rintraccio del posto di lavoro.
Visura di rintraccio del posto di lavoro: come procedere
Nella verifica reddituale su persona fisica sono necessari nome e cognome del soggetto di interesse e, prima ancora, anche il codice fiscale, quest’ultimo fondamentale per non incorrere in casi di omonimia.
A partire da questi dati l’agenzia investigativa è in grado di rintracciare il soggetto, il tipo di attività svolta, l’indirizzo presso il quale si svolge la stessa, il nome del datore di lavoro, una stima dello stipendio percepito e ulteriori indicazioni di dettaglio.
Si andrà così a delineare un quadro generale dello stato economico e lavorativo del debitore, necessario in sede di giudizio per riuscire ad ottenere da parte del giudice il benestare per il pignoramento di un quinto dello stipendio, fino a che il debito non sia saldato completamente.
Cosa si intende con rintraccio attività lavorativa storica?
Tramite attività investigativa si possono conoscere i trascorsi lavorativi del debitore, vale a dire le aziende per il quale ha lavorato in passato, i datori di lavoro e le somme percepite mediamente: in questo senso, si può parlare di rintraccio attività lavorativa storica del soggetto.
Nell’indagine sulla situazione economica del debitore è possibile anche individuare se questo percepisce una pensione, ottenendo quindi dettagli in merito.
È possibile poi verificare se il debitore ha già una cessione del quinto dello stipendio o della pensione in corso, informazione necessaria per capire se vi siano i presupposti per procedere ad un pignoramento di questi.
Rintraccio di posto di lavoro e del reddito: quando è possibile richiederlo?
Questo tipo di indagine è richiedibile nel caso in cui il debitore sia una persona fisica, con residenza fiscale in Italia.
In questo modo, una volta stilato il report, sarà possibile presentare la documentazione davanti al giudice tramite un avvocato. Sarà poi il giudice stesso a stabilire in via definitiva le modalità con le quali il debito dovrà essere saldato, se sono presenti le condizioni.
Il pignoramento del quinto rappresenta la soluzione più comune in questo ambito: una volta approvata questa modalità sarà lo stesso datore di lavoro del soggetto debitore che andrà a trattenere un quinto dello stipendio, versandolo invece a favore del creditore per il periodo necessario a saldare il debito.L’articolo Rintraccio del posto di lavoro: affidarsi ad un’agenzia investigativa è già apparso su Il Corriere Nazionale.

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