Del 2 Settembre 2023 alle ore 11:23Il 1 settembre 2023, 50 legislatori di 25 paesi si sono uniti a Praga per un vertice generale dell‘IPAC, l’Alleanza interparlamentare sulla Cina, durante il quale il gruppo ha aperto le sue porte ai legislatori di Filippine, Kenya e Paraguay. Il focus principale del vertice saranno i workshop politici su sei aree tematiche legate alla Cina: Taiwan, dipendenza dalle energie rinnovabili, repressione transnazionale, Hong Kong, Belt and Road e diritti umani. I legislatori mirano a concordare documenti politici su ciascuno di questi argomenti e a sviluppare campagne associate per l’anno a venire. Dopo il primo giorno del vertice dell’Alleanza parlamentare internazionale per la Cina (IPAC), che si è svolto presso la Camera dei deputati della Repubblica Ceca, un gruppo di delegati ha parlato in una conferenza stampa nell’atrio della Camera. Oggi i delegati hanno discusso principalmente su come attuare i piani comuni.
IPAC: cosa si è discusso?
L’IPAC è stata fondata il 4 giugno 2020, il 31° anniversario della violenta repressione delle proteste a favore della democrazia in piazza Tiananmen a Pechino. Si descrive come “la più grande rete legislativa interpartitica che lavora attivamente per politiche democratiche coordinate sulla Cina”. Oggi il gruppo è composta da quasi 300 legislatori provenienti da 30 legislature (25 paesi) che cercano di “ridefinire la cooperazione interparlamentare” su questioni relative alle relazioni con la Cina e il suo regime al potere, che secondo l’alleanza sono “cruciali per un’intera generazione”. Durante il summit, molti delegati hanno sottolineato l’importanza del mantenimento delle relazioni diplomatiche con Taiwan e la crescente minaccia del regime cinese, che dimostra non solo sul piano diplomatico ma anche militare la sua determinazione ad annettere lo Stato insulare. Commenti che arrivano nella settimana in cui la Cina ha presentato una nuova mappa che conferma la sua contestata rivendicazione su una fascia del Mar Cinese Meridionale in cui le navi cinesi hanno molestato le navi militari filippine.
Che cos’è l’IPAC?
L’IPAC rappresenta “un ordine internazionale libero, aperto e basato su regole che sostiene la dignità umana, creato e mantenuto attraverso l’intenzione”. La persistenza di tale ordine richiede che Paesi che la pensano allo stesso modo partecipino attivamente la sua governance e la sua applicazione. L’alleanza ritiene che la crescita economica della Cina stia sistematicamente mettendo sotto forte pressione l’ordine globale basato sulle regole. Difatti, la Cina sta intimidendo i Paesi – sia politicamente che economicamente. I Paesi che fanno parte di questa coalizione includono Stati Uniti, Germania, Regno Unito, Giappone, Australia, Canada, Svezia, Norvegia, nonché membri del Parlamento europeo.
L’articolo Filippine kenya e Paraguay si uniscono all’Alleanza IPAC per contrastare la Cina è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.