Del 1 Settembre 2023 alle ore 10:22La malattia dei ricordi è devastante, noi siamo il portato di cinque mila anni dentro il nostro cervello, come ricordava Umberto Eco, proprio perché ricordiamo
Nei laboratori di disegno creativo dell’onlus Falanthra di Taranto c’è il richiamo a quelle emozioni policrome che i bambini scoprono in tenera età. Non è affatto strano osservare quanta partecipazione c’è da parte dei nostri ospiti.
È la riscoperta di un tracciato di emozione policroma, al pari di un aroma, di un suono. Del resto, l’osservo nei comportamenti dei singoli, è consueto che la moglie malata chiami Babbo o Nonno il marito, come nel caso di Rina e Antonio. O viceversa.
Senza scomodare la cromoterapia, che rientra tra le medicine alternative, peraltro non verificata, diciamo piuttosto che l’utilizzo dei colori aiuta chi soffre di questa patologia a recuperare una emozione, l’unica cosa che non si perde affatto.
I momenti di incontro sono questi, un po’ di musica e terapia, colori, foto e gite, quel corredo di vita che serve per uscire dal tunnel dell’indifferenza sociale e dal silenzio.
Per alcuni il silenzio è occaisione per meditare, esaltare il pensiero più profondo, nelle famiglie che ospitano l’Alzheimer il silenzio è un rimbombo insopportabile, questo giustifica la presenza di Alzheimer più e iniziative similari, noi, dopo tanti anni di indagine e di cronaca, ne siamo convinti. Alla prossima
Redazione Corriere di Puglia e Lucania
Corriere NazionaleL’articolo Taranto – Con Alzheimer Più si colora l’anima, l’emozione policroma è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.