Del 30 Agosto 2023 alle ore 23:35Foto SSC Bari
Nel primo tempo della partita tra Bari e Cittadella, il palcoscenico del San Nicola è stato arricchitodalla presenza di una luna luminosa e bellissima che ha fatto capolino sopra lo stadio. Tuttavia l’attenzione è stata presto catturata da una maglietta inedita giallo e nera a strisce, che ha suscitato qualche riflessione sul suo impatto sul romanticismo del calcio.
I tifosi hanno fatto sentire la loro voce esponendo uno striscione che lamentava l’andamento del mercato con prestiti in favore degli acquisti. Questo fa emergere le aspettative e le preoccupazioni dei sostenitori nei confronti della squadra che potrebbe non essere competitiva.
Per quanto riguarda il gioco sul campo, il Bari ha iniziato bene il match, dimostrando subito determinazione. Al sesto minuto Nasti ha segnato un gol prezioso su un cross preciso di Sibilli, dimostrando grande abilità nonostante i suoi vent’anni. L’attaccante ha dato prova di esperienza nella sua azione, riuscendo a coinvolgere tutta la squadra nell’azione.
Il Cittadella ha avuto un’opportunità con un colpo di testa di Magrassi su cross, ma il tiro non ha trovato la porta. Nonostante ciò, il Bari sembra aver mantenuto il controllo della partita, sfruttando gli spazi disponibili in occasione della fase offensiva. Tuttavia, il Cittadella ha resistito bene e ha cercato di ripartire in contropiede, diventando pericoloso con un potente tiro di Cassano che ha colpito il palo, dove Brenno non avrebbe potuto far nulla.
Il Bari ha continuato a cercare l’opportunità di segnare, con Sibilli che ha ricevuto un cross da Maiello e ha tentato un tiro al volo, ma il pallone è rimbalzato sulla difesa avversaria. Morachioli ha avuto un’occasione, ma il suo tiro è terminato di poco fuori. In generale, il Bari ha dimostrato di essere una squadra in grado di sviluppare belle trame di gioco mantenendo la palla a terra e sfruttando gli inserimenti. La loro prestazione è stata convincente, confermando la loro determinazione e il desiderio di ottenere un risultato positivo. Tuttavia, il Cittadella ha dimostrato di poter essere pericoloso in occasione delle ripartenze, rendendo la partita interessante aperta a qualsiasi risultato nel secondo tempo.
Nel secondo tempo della gara tra Bari e Cittadella, il ritmo si è notevolmente abbassato rispetto al primo tempo, e la partita è stata caratterizzata da momenti di gioco più frammentati e fiammate sporadiche. Non è stato un inizio brillante per questa metà del match, con entrambe le squadre che sembravano avere difficoltà a trovare una buona continuità.
Il Cittadella ha cercato di prendere l’iniziativa, esercitando maggiore pressione e spingendo verso l’area avversaria. In un’azione cruciale, il difensore Vicari si è sacrificato per prevenire il pareggio, dimostrando un grande impegno difensivo da parte del Bari.
I nuovi ingressi nel Cittadella hanno dato nuova vivacità al gioco e causato problemi al Bari, che ha dovuto affrontare un momento di difficoltà. Fortunatamente, però, la squadra avversaria è stata imprecisa nella fase conclusiva.
Il Bari ha sofferto nel contenere gli attacchi del Cittadella, ritrovandosi spesso a schiacciarsi nella propria metà campo. Questa situazione ha richiesto un maggiore sforzo da parte dei baresi per rientrare nella partita e cercare di ristabilire un equilibrio.
L’aspetto fisico è stato a favore del Cittadella, che sembrava sovrastare il Bari in questo senso. Vicari è stato ancora una volta protagonista difensivamente, respingendo le minacce avversarie, tra cui un tentativo di Pandolfi che è stato sventato.
Il tecnico Mignani ha deciso di apportare dei cambi per ravvivare il centrocampo, sostituendo Koutspupias con Benali. Inoltre, sono stati dati spazio anche a giocatori come Schiedler, Edjouma, Bellomo e Pucino, nel tentativo di cambiare le sorti del match.
La gara è stata segnata da un momento di pericolo su punizione per il Cittadella, dopo un fallo commesso da Di Cesare al limite dell’area. Tuttavia, il tiro è stato deviato dalla barriera, mantenendo la porta inviolata.
Il Bari ha fatto fatica a riprendere il ritmo e ha concesso troppo spazio al Cittadella, che ha continuato a premere per pareggiare. Edjouma, in un’azione di contropiede, è riuscito a entrare in area, ma il suo tiro è finito di poco a lato.
Ancora una volta, Pandolfi si è avvicinato al gol con un colpo di testa, ma il portiere del Bari, Brenno, è riuscito a deviare il pallone.
Tuttavia, sul cross successivo, il Cittadella è riuscito a pareggiare con Pavan, sfruttando una situazione in cui il Bari sembrava aver perso momentaneamente la concentrazione e l’intensità.
Da segnalare anche l’infortunio di Di Cesare alla gamba, ma nonostante l’infortunio, ha continuato a giocare in modo eroico, dimostrando grande spirito di squadra e determinazione nel rimanere in campo e cercare di contribuire in attacco.
Il Bari sembra avere una sfortuna particolare quando si trova a giocare al San Nicola, dramma sportivo del Cagliari a parte. Questo non è stato un match fortunato, con infortuni influenti come quelli subiti da Diaw e Menez col Palermo, oggi è toccato a quello di Di Cesare. La sua presenza in campo per onor di firma ha cambiato l’andamento della partita dando la possibilità al Cittadella di riuscire a pareggiare.
È indubbio che il Cittadella abbia dominato il secondo tempo e che sia stato padrone del campo, ma l’infortunio di Di Cesare ha dimostrato di avere un impatto significativo. L’unità difensiva che aveva con Vicari è stata compromessa, permettendo ai veneti di ottenere maggiore controllo.
La situazione attuale del Bari richiede uno sforzo economico affinché si compiano azioni decisive. Con 5 punti ottenuti in 3 partite, il bottino è accettabile, considerando le circostanze delle partite giocate.
È facile incolpare l’allenatore Mignani, poiché nel calcio le performance degli allenatori possono oscillare rapidamente. I cambi devono essere pianificati strategicamente con gli slot, non altrimenti, ma va tenuto presente che questa fase del campionato non permette giudizi definitivi. Il Bari sta dimostrando generosità in campo e sta mettendo tutto se stesso, anche se la mancanza di smalto è emersa quando sono usciti Nasti e Sibilli.
L’assenza di Di Cesare avrebbe potuto avere un impatto diverso sul risultato, e il Cittadella si è dimostrato una squadra solida. Tuttavia, è chiaro che il Bari ha ancora molta strada da fare. Gli investimenti in giocatori di qualità sono essenziali per competere a livelli più elevati. Possedere la palla e mantenere il controllo del gioco sono aspetti cruciali, e sembra che il Bari possa beneficiare di alternative incomplete in questo senso.
In definitiva, questa partita evidenzia l’importanza degli infortuni e delle dinamiche che possono influenzare il corso del gioco. La strada per migliorare è ancora lunga per il Bari, ma con scelte oculate sul mercato e un approccio tattico ben definito, la squadra potrebbe raggiungere livelli più alti nella competizione.
Massimo LongoL’articolo Continua la maledizone dei minuti finali. Bari beffato dal Cittadella che pareggia con merito è già apparso su Il Corriere Nazionale.