Del 29 Agosto 2023 alle ore 12:44Il leader serbo-bosniaco Milorad Dodik ha annunciato una nuova proposta: che la Bosnia-Erzegovina invece di diventare un membro dell’UE, dovrebbe fare domanda per aderire ai BRICS. “Credo che sarebbe accettata davanti all’UE. “L’Unione Europea ha un’alternativa. Dato che da Bruxelles emergono sempre nuove e poco chiare condizioni per l’ammissione all’Unione europea, ritengo che la Bosnia-Erzegovina dovrebbe presentare domanda di adesione ai BRICS. Credo che sarebbe accettata davanti all’UE. Nei prossimi giorni i rappresentanti delle istituzioni della Repubblica Serba invieranno una proposta alle autorità della Bosnia-Erzegovina per prendere in considerazione tale iniziativa”, ha detto Dodik.
In conflitto con l’Occidente, vicino a Putin
Le autorità della Repubblica Serba, guidate dal presidente Milorad Dodik, sono in forte conflitto con l’Occidente. L’amministrazione degli Stati Uniti, che ha recentemente sanzionato diversi suoi stretti collaboratori, e l’Unione Europea hanno bloccato il finanziamento di numerosi progetti nel territorio di quel Paese. Le sanzioni sono la risposta dell’Occidente alle mosse delle autorità serbe che sfidano le istituzioni statali della Bosnia ed Erzegovina, minacciando di condurre la metà serba all’indipendenza. Allo stesso tempo, Dodik ha ottimi rapporti con la Russia e il suo presidente, Vladimir Putin. Al vertice di tre giorni dei paesi BRICS appena concluso, il blocco ha deciso di espandersi con cinque nuovi membri per accelerare la rimodellazione dell’ordine mondiale come alternativa al sistema occidentale.
L’articolo La Bosnia dovrebbe aderire ai BRICS, non all’UE, afferma il leader serbo è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.