<a href="https://www.corrierepl.it/" target="_blank" rel="noopener">Corriere di Puglia e Lucania</a>

Del 25 Agosto 2023 alle ore 07:11Riceviamo e pubblichiamo
Siamo giunti ai primi 100 giorni dell’Amministrazione comunale 2023 di Pulsano Chi si aspettava fuochi e fiamme è rimasto – come prevedibile – decisamente deluso.
 
La continuità di scelte e metodo amministrativo non sono cambiate, aldilà di qualche goliardica ed imbarazzante “trovata” di una consigliera “sceriffa” che, in barba al buon gusto e le disposizioni del Garante in materia ha scelto di mettere in “rete” l’esame del contenuto dei sacchetti di immondizie.
 
Ma questo è solo un assaggio.
 
Partiti da una convocazione illegittima del primo consiglio comunale, che già aveva il sapore dell’approssimazione, hanno perso, per incuria, il finanziamento regionale per i rifuti abbandonati nelle periferie, mentre il paese risulta comunque sporco, aldilà di qualche iniziativa “spot” in cui – come si direbbe a Pulsano – hanno fatto “il sopra, sopra”.
 
Dopo essersi, infatti, alzati l’indennità ed averci raccontato la bugia che dovevano farlo “per forza” e che comunque paga il Ministero (Il fondo, infatti, scade nel 2025 e poi pagheranno i cittadini di Pulsano) non si sono curati neppure di ripristinare le passerelle per i passaggi a mare, soprattutto laddove erano stati previsti i job  per i diversamente abili; con buona pace della bandiera “Lilla”.
In tutto questo, non hanno posto mano ad un piano strategico serio per il turismo, ma ci ritroviamo i parcheggi a pagamento sia sulla litoranea che – a partire da Ottobre 2023 – nel centro del paese.
 
Di converso, però, dicono di averci allietati con balli e canti (che non sono però, neanche a dirlo, farina del loro sacco) inondandoci di “simpatiche” decorazioni che più di turismo sanno di asilo nido!
 
Non dimentichiamoci poi il verosimile intento di “svendere”, ad una cifra inferiore ai 300.000 euro, la Piscina comunale costata molti anni fa ai cittadini 2milioni di euro.
 
A tal proposito stiamo, infatti, attendendo risposta ad una nostra interpellanza.
Non basta.
 
Abbiamo appreso dell’aggiudicazione del bando per il Palazzo Giannone e ne siamo contenti, ma la domanda è: agli altri numerosi bandi di questi ultimi 100 giorni a quanti il
Comune ha partecipato?
 
Altro problema è il peso dell’eredità della questione “Idrovie”. L’assessore Annese come intenderà gestire la propria responsabilità politica sulla questione? … visto che all’epoca dei fatti era Assessore?
 
Che dire poi del “clima” interno all’Amministrazione comunale che traspare quotidianamente.
 
Il sindaco D’Alfonso sospeso tra “il già” e il “non ancora”, tra l’eredità politica familiare e la discontinuità proclamata dal suo capogruppo in consiglio comunale; il tutto condito dal decisionismo nascosto di “vecchi” assessori e ricorsi al T.A.R..
 
Per affermare di possedere una propria voce, al sindaco D’Alfonso non rimane altro, dunque, che attaccare le opposizioni; in una sorta di “teatro dell’assurdo”.
Speriamo che i prossimi 100 giorni conferiscano maggiore spessore a questa amministrazione e meno “nervosismo”.
Noi continueremo la nostra azione di controllo e stimolo a fare meglio, senza inciuci, per dar voce ai cittadini che non condividono il fare approssimativo di D’Alfonso & C. nella convinzione della costruzione di un progetto alternativo alla destra che governa la nostra comunità.
 
Antonella Demarco
Capogruppo Terra Mia.
 L’articolo Pulsano – Demarco ‘Terra Mia’ “Dopo 100 giorni il sindaco ha decisamente deluso” è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.