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Del 25 Agosto 2023 alle ore 00:41I motori elettrici sono sempre più utilizzati per via della loro efficienza e anche per un impatto praticamente nullo sull’ambiente. Vediamo come viene effettuata la classificazione dei principali motori elettrici usati in qualsiasi settore.
I motori elettrici: la classificazione
Quando si parla di motori elettrici si vuole far riferimento ad una particolare macchina alimentata ad energia elettrica che prevede un sistema in grado di trasformare l’energia elettrica in energia meccanica per poter azionare un qualsiasi altro sistema.
La classificazione dei motori elettrici può essere proposta sotto diverse sfaccettature. La prima riguarda la presenza oppure la non presenza del commutatore. La tipologia di motori elettrici con commutatori sono essenzialmente quelli in corrente continua.
Il commutatore, spesso chiamato collettore, è quella parte del sistema che consente di invertire il funzionamento e in questo caso il verso della corrente. Invece, i motori sprovvisti di commutatore che nella gran parte dei casi sono quelli in corrente alternata, non consentono di invertire il verso della corrente.
Poi c’è una differenza costruttiva molto importante: solitamente quelli con commutatore hanno sempre le spazzole mentre quelli senza commutatore possono anche non averle. All’interno di queste tipologie si possono prevedere ulteriori classificazioni.
In particolare, i motori con commutatore possono essere autoeccitati oppure ad eccitazione indipendente. Ci sono poi i motori asincroni ad induzione che sono dei motori senza commutatore in cui il campo magnetico di statore è praticamente asincrono e quindi non sincronizzato rispetto al rotore.
Motori ad alta e media tensione
Un’altra classificazione dei motori elettrici è quella relativa alla tensione. Si parla infatti di motori elettrici High Voltage e Low Voltage.
La prima tipologia è quella che viene maggiormente utilizzata nel settore industriale per tantissime applicazioni. Sono dei motori autoventilati con sistemi di raffreddamento per garantire elevate prestazioni e soprattutto alta affidabilità nel tempo.
Il sistema di raffreddamento è essenziale ed è per questo che viene realizzato con una lamiera in acciaio opportunamente saldata sul telaio per garantire anche una certa stabilità dal punto di vista fisico e protezione senza appesantire.
Quando si parla di motori High Voltage si fa riferimento a motori elettrici ad alta e media tensione. La loro struttura prevede un nucleo laminato che, solitamente prima della fase di inserimento nel telaio, viene compresso e protetto.
Chiaramente sono motori caratterizzati da elevate prestazioni anche per quanto concerne l’isolamento al fine di scongiurare ogni significativo rischio di contatto diretto con le parti in tensione. Altro aspetto costruttivo che differenzia questi prodotti è la tipologia di rotore a gabbia sviluppato completamente in alluminio e dotato di barre di rame.
Qualora ce ne fosse l’esigenza, è possibile anche inserire dei cuscinetti a rullo oppure bronzine per evitare le eccessive vibrazioni e sollecitazioni del motore. Da sottolineare che questi motori elettrici ad alta tensione possono essere tranquillamente utilizzati in combinazione con un convertitore di frequenza per fare in modo di ottimizzare il consumo energetico.
I principali vantaggi, dunque, riguardano l’efficienza energetica, la semplicità di montaggio e di manutenzione, la versatilità di utilizzo e il basso livello di rumorosità che in alcuni contesti è fondamentale.
Inoltre, c’è anche un discorso legato ai campi di applicazione. Possono essere usati in industrie dei più disparati settori come le acciaierie ma anche le centrali elettriche, nei sistemi di purificazione, negli impianti di generazione dell’energia eolica oppure per l’azionamento di compressori, nastri trasportatori, ventilatori, mulini e tanto altro.
Conclusioni
La classificazione dei motori elettrici può essere effettuata tenendo conto della presenza o meno del commutatore e anche della tensione. I motori High Voltage sono i più utilizzati nel settore dell’Industria grazie alla loro versatilità, alle prestazioni ottimali e a un’elevata affidabilità.L’articolo Motori elettrici, ecco vengono classificati è già apparso su Il Corriere Nazionale.

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