Del 25 Agosto 2023 alle ore 17:22Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha partecipato per la prima volta al vertice dei BRICS. Nel suo discorso ha parlato della necessità di riformare il Consiglio di Sicurezza dell’Organizzazione Mondiale e l’urgente riforma dell’architettura finanziaria globale obsoleta, disfunzionale e ingiusta. Ha affermato che, affinché le istituzioni multilaterali come il Fondo monetario internazionale e il Gruppo della Banca mondiale siano universali, devono essere ripensate.
Guterres al vertice BRICS: cosa sostiene?
Parlando poche ore dopo la decisione di ammettere Argentina, Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti come membri a pieno titolo del blocco Brics, Guterres ha affermato che il mondo non può permettersi un’economia globale e un sistema finanziario divisi. Con strategie divergenti sulla tecnologia e quadri di sicurezza contrastanti. Ciò porterebbe inevitabilmente alla frammentazione, con conseguenze disastrose. “Il FMI stima che una tale frattura potrebbe costare il 7% del PIL globale, un costo che sarebbe sostenuto in modo sproporzionato dai paesi a basso reddito, soprattutto in Africa”, ha dichiarato il segretario generale ONU. Inoltre ha osservato che vede due direzioni per raggiungere un ordine mondiale armonioso e giusto. Si tratta innanzitutto di sforzi sul fronte economico. “Dobbiamo ripristinare urgentemente la fiducia e rinvigorire il multilateralismo per il 21° secolo. Ciò richiede il coraggio di scendere a compromessi nelle riforme necessarie per il bene comune. Le strutture di governance globale secondo lui riflettono il “mondo di ieri”, creato all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, quando i paesi africani erano esclusi da tali discussioni. “Ciò è particolarmente vero per il Consiglio di Sicurezza dell’ONU e per le istituzioni di Bretton Woods. Affinché le istituzioni multilaterali rimangano veramente universali, devono riformarsi per riflettere il potere e le realtà economiche di oggi. In assenza di tale riforma, la frammentazione è inevitabile”, ha affermato Guterres. “Dobbiamo ripristinare urgentemente la fiducia e rinvigorire il multilateralismo per il 21° secolo. Ciò richiede il coraggio di scendere a compromessi nelle riforme necessarie per il bene comune. Richiede il pieno rispetto della Carta delle Nazioni Unite, del diritto internazionale, dei valori universali e di tutti i diritti umani – sociali, culturali, economici, civili e politici. È necessario riprogettare l’attuale architettura finanziaria globale, obsoleta, disfunzionale e ingiusta, ma so che non accadrà da un giorno all’altro”. Ha contestato l’invasione russa dell’Ucraina, ma ha accolto con favore una maggiore collaborazione che sarebbe derivata dall’espansione del blocco Brics.
Lotta al cambiamento climatico
Il secondo fronte è la lotta al cambiamento climatico e il raggiungimento della giustizia climatica. Il segretario generale ha esortato i paesi sviluppati a mantenere le promesse fatte alle economie emergenti fornendo sostegno finanziario e tecnico. Raggiungendo l’obiettivo di 100 miliardi di dollari in aiuti, raddoppiando i finanziamenti per l’adattamento, ricostituendo il Fondo verde per il clima e rendendo operativo il Fondo per le perdite e i danni.L’articolo Guterres al vertice BRICS: “urgente riforma dell’architettura finanziaria globale obsoleta” è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.