Del 21 Agosto 2023 alle ore 17:32La Russia risponderà a qualsiasi azione ostile contro la vicina Bielorussia come se fosse un attacco contro Mosca, utilizzando tutta la forza della sua potenza militare, ha promesso il massimo diplomatico di Mosca a Minsk, Boris Gryzlov. “Il presidente russo Vladimir Putin ha detto chiaramente che in caso di attacco alla Bielorussia, lo tratteremo come un attacco alla Russia. La dottrina militare della Federazione Russa comporta, in tal caso, una risposta con tutte le nostre armi”.
Russia e Bielorussia: cooperazione militare
Le osservazioni sono arrivate tra le crescenti tensioni tra la Bielorussia e la vicina Polonia, membro della NATO, mentre i media riferiscono che Varsavia ha dispiegato forze aggiuntive ai suoi confini orientali, presumibilmente temendo un’azione militare da parte della forza militare russa Wagner con sede in Bielorussia. Russia e Bielorussia hanno ampliato la loro cooperazione militare in seguito al furioso conflitto tra l’Ucraina e la Russia dopo che Mosca ha lanciato la sua “operazione militare speciale” in Ucraina nel febbraio 2022. La Russia, nel frattempo, ha annunciato il dispiegamento delle sue armi nucleari in Bielorussia all’inizio di quest’anno, a seguito del crescente sentimento di mutua difesa tra i due paesi e la determinazione a proteggere le loro entità sovrane in quello che percepiscono come un panorama globale in rapida evoluzione e instabile. Lukashenko ha citato le politiche occidentali aggressive nei confronti del suo paese e la minaccia percepita rappresentata dalle armi nucleari statunitensi, ospitate dagli alleati europei di Washington nelle loro capitali, come motivo della sua decisione di schierare armi nucleari tattiche russe nel suo territorio. Tuttavia la leadership bielorussa ha affermato che il dispiegamento di armi nucleari tattiche russe nel suo paese servirà da deterrente, ma ha promesso di usarle in caso di attacco.
L’articolo L’avvertimento di Mosca: l’attacco alla Bielorussia è un attacco alla Russia è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.