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Del 19 Agosto 2023 alle ore 09:57Nino Sangerardi
“Il valore della produzione registra un lieve aumento passando da 22.166.836 a 22.288.643 euro. A tal proposito va sottolineato che i ricavi delle vendite e delle prestazioni riferiti all’attività commerciale continuano a rappresentare una quota alquanto ridotta rispetto alla voce “altri ricavi e proventi” comprensiva del contributo ministeriale e dei contributi pubblici per il funzionamento delle sedi regionali. E’ del tutto evidente la forte dipendenza della Fondazione dai trasferimenti pubblici”.
Parole scritte nella relazione della Corte dei Conti in merito alla gestione finanziaria, anno 2021, della Fondazione Centro sperimentale di cinematografia. Quest’ultimo nasce il 1935, tra le più antiche istituzioni di alta formazione conservazione e ricerca nel campo della cultura cinematografica. Assoggettata al controllo del Ministero della Cultura dal quale riceve un sovvenzionamento annuale che, nel 2021, è stato di 13.300.000 euro: la più importante fonte di sostegno dell’Ente.
Fanno parte della Fondazione la Scuola nazionale del cinema e la Cineteca nazionale. Le mansioni della Scuola sono affiancate dall’unica società interamente controllata dal Centro sperimentale : la CSC Produtction srl in liquidazione dal 3 febbraio 2021, venuta a conclusione il 31 dicembre 2022.
L’avanzo di esercizio si attesta a euro 3.637.410 con una diminuzione del 21% a fronte del 2020.
Il patrimonio netto risulta di euro 74.206.450 in incremento di 7.583.391 euro,  determinato esclusivamente dalla più puntuale valutazione di alcune poste iscritte al Fondo per rischi e oneri, e alla allocazione delle medesime nelle riserve del patrimonio netto.
Ai membri del consiglio di amministrazione( presidente e quattro componenti) e del Comitato scientifico(presidente e cinque componenti) non sono riconosciuti compensi legati alla carica ma solo un gettone di presenza a titolo di indennità per la partecipazione alle sedute pari a 645,57 euro pro capite per seduta. Identico trattamento economico è stabilito per i facenti parte del Collegio dei revisori dei conti mentre al presidente del Collegio spetta un gettone maggiorato di euro 903,79 a seduta.
“Va  richiamato— sostengono i Giudici—quanto già evidenziato nei precedenti referti, in ordine alla rilevanza dell’importo, sia per ciascuna seduta che complessivo, erogato agli organi a titolo di gettone di presenza. Questa Sezione ritiene non più procrastinabile una corretta determinazione dei compensi, fermo restando l’intervenuto d.p.c.m. n.143 del 23 agosto 2022”.
Per il Direttore generale l’emolumento annuo lordo, al netto degli oneri previsti per Legge, è di 110.000,00 euro : 80 mila quale retribuzione per incarico dirigenziale a tempo indeterminato e 30 mila quale compenso aggiuntivo per incarico di direttore generale.
Nel 2021 è diminuito il personale occupato a tempo determinato( da 8 a 1 unità) mentre il numero dei dipendenti a tempo indeterminato è cresciuto passando da 147 a 149 unità con un costo totale da 7.317.610 a 7.539.526 euro.
“ Il rilevante numero di personale addetto—annotano i Magistrati contabili—ed i conseguenti costi determinano sempre di più l’esigenza di perseguire,  anche nella gestione del personale, principi di programmazione e di efficienza per il migliore perseguimento dei fini istituzionali”.
Rispetto al 2020 la spesa complessiva per gli incarichi di collaborazione è aumentata del 30,6%(da 2.595.553 a 3.390.289 euro), peraltro dovuta al fatto che la Fondazione ha scelto  di dotarsi di consulenti su due versanti considerati strategici(supporto legale e comunicazione) con l’obiettivo di garantire le migliori condizioni di sviluppo del medesimo Ente e valorizzare le attività didattiche e culturali della Scuola e della Cineteca.
La Scuola del Cinema si compone di 11 dipendenti ed ha avuto in carico, nel 2021, 262 allievi. I contratti di docenza e assistenza sono stati 368, i premi e riconoscimenti 27. Implementate le Masterclass internazionali, la Fondazione ha accolto, in qualità di Visitor professor,  un’importante regista afgana che ha tenuto vari moduli didattici nel corso degli anni 2021 e 2022.
Tra gli avvenimenti realizzati si segnala “XX Secolo. L’invenzione più bella” che ha messo in opera la proiezione di 150 capolavori del cinema mondiale presso il Cinema Quattro Fontane di Roma. I lavori degli allievi del Centro sperimentale hanno ottenuto notevoli risultati, essendo stati presentati e apprezzati al Festival di Locarno, alla Mostra internazionale del cinema di Venezia, al Festival di Torino.
La Fondazione—sede legale in Roma, presente sul territorio nazionale con sedi distaccate in Lombardia e Sicilia e Abruzzo e Piemonte con due sedi e Puglia– è destinataria di fondi PNRR nella misura di 32.250.000 euro quale unico soggetto per la linea B 3.1 riguardo gli investimenti tecnologici legati al patrimonio immobiliare,  e di euro 4.950.000 per la linea C con oggetto la formazione professionale.L’articolo Corte dei Conti, rapporto sulla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.

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