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Del 13 Agosto 2023 alle ore 18:59Di Daniela Piesco Co-Direttore Radici 
Numeri da capogiro per il concerto di Franco Ricciardi, ieri sera, alla villa comunale di Scalea
Ad aprire il concerto due brani per lui importanti: le note di “‘O sole mio”, a rappresentare Napoli nel mondo, e “167”, il pezzo dedicato al suo quartiere, Scampia.
“Resto e resterò per sempre la voce dei territori disagiati – ha sottolineato Ricciardi – non cambierò mai”. E lo ha ricordato al pubblico raccontando la storia dei suoi inizi e della sua famiglia.
Suo padre, ambulante a Edenlandia, vendeva palloncini colorati. Lui, settimo di otto figli, al filo di uno di quelli che volavano via legò un sogno: cantare. Franco Ricciardi, con due David di Donatello all’attivo (per le canzoni originali dei film «Song’e Napule» e «Ammore e malavita»), all’epoca era ancora Francesco Licciardo e non immaginava che quel sogno si sarebbe realizzato al quadrato.
“Volevo cantare perché era l’unica cosa che mi faceva stare bene. Non avevo idea di cosa fosse il successo, non era quello il mio obiettivo. Forse per questo è arrivato».
Ed è arrivato senza se e senza ma.

Chi è Franco Ricciardi
Franco Ricciardi è il nome d’arte di Francesco Liccardo. Nasce nel 1966 nel quartiere di Secondigliano, a Napoli. Settimo di otto figli, coltiva fin da giovane il sogno di esibirsi. “Se non avessi fatto il cantante avrei fatto… il cantante”, ama dire. Comincia a esibirsi a 11 anni alle nozze d’argento dei genitori e pubblica una serie di album riassunti nella raccolta del 2010 intitolata 86/09.
Fonda l’etichetta Cuore Nero, dal titolo di una sua canzone scritta coi 99 Posse, e nel 2011 pubblica ZOOM che, coi suoi suoni più “urban”, inaugura la seconda fase della sua carriera e contiene un pezzo dedicato a Maradona, “La mano de Dios”.
Ricciardi collabora con Gue Pequeno (“Ora no”), Jake La Furia (“Made in Italy”), Clementino (“L’unico fuoco”), Luchè dei Co’Sang (“Soltanto pesi”), tutti duetti contenuti nell’album del 2012 AUTOBUS. Nello stesso anno canta con Ivan Granatino “A storia ‘e Maria” nella colonna sonora del film di Matteo Garrone “Reality”. Nel 2014 arriva FIGLI E FIGLIASTRI con una nuova sfilza di ospiti: Gue Pequeno, Rocco Hunt, Lucariello, Clementino. Ricciardi è fra gli autori della colonna sonora del film dei Manetti Bros con Giampaolo Morelli “Song ‘e Napule” (2014).
Tre anni dopo giunge BLU, prodotto dalla RC Music di Rosario Castagnola e distribuito da Universal Music Italia: un album che rispecchia le sue origini della sua amata Napoli.
JE è il ventiduesimo album del cantautore Italiano Franco Ricciardi, pubblicato l’11 novembre 2022.
“Quello che esprimo lo leggo nella gente, sono uno di loro».
Cantare, per lui, è un modo di stare al mondo,
per comunicare con gli altri. Non gli piace essere definito cantautore: ma canta-popolo.
Con Franco Ricciardi ci affacciamo su una Napoli contemporanea..Finalmente la sua bellezza, la sua arte e i suoi talenti sono tornati al centro dell’attenzione. Napoli va e viene, esiste e resiste come una donna forte che crede nelle sue capacità. I social e i giovani hanno globalizzato la sua unicità fuori dagli stereotipi del passato.Non tutti i neomelodici cantano di malavita, di carceri e pentiti, ed è ingiusto generalizzare. Ma nemmeno si può pretendere accondiscendenza e silenzio nei confronti di quelli che inforcano il microfono per esaltare le gesta del malavitoso di quartiere; nei confronti di quelle melodie infernali che esaltano la violenza, la sopraffazione e la negazione delle regole della democrazia che diventano lo strumento più insospettabile ed efficace attraverso cui oggi viene esercitato un devastante potere da “influencer” verso i giovani, spinti a reclamare ogni giorno di più la “voglia di mafia”.Un esempio del cambiamento potrebbe essere proprio Scampia, adesso sede di un’Università e piena di fermento creativo.
Il finale della serata è stato affidato alla canzone “Treno” con cui la villa comunale di Scalea è esplosa di gioia. Uno gioia che è stata quella di Franco Ricciardi che, abbracciato sul palco dai musicisti della sua band ( tra cui il bravissimo IVAN RUSSO), ha ringraziato e appellato tutti coloro che hanno permesso la realizzazione dell’evento.
La giornalista Daniela Piesco con il musicista Ivan Russo
Del resto “Se canti solo con la voce, prima o poi dovrai tacere. Canta con il cuore, affinché tu non debba mai tacere.” AUGUSTO DAOLIO.L’articolo Canta popolo ,canta Franco Ricciardi a Scalea è già apparso su Il Corriere Nazionale.

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