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Del 5 Agosto 2023 alle ore 18:58Sul palco Cristiana Verardo. Paolo Daniele, Ual·la! E i Tarantati Rotanti di Antonio Infantino con Agotrance. A Vinicio Capossela il Premio Enzo Del Re.
Un concerto e un premio per ricordare Enzo Del Re, “ultimo cantastorie di Mola di Bari”, cantaprotestautore e corpofonista morto a Mola il 6 giugno 2011, dove era nato nel 1944.
MAUL – Molese Anarchico Uomo Libero torna nell’Arena del Castello di Mola di Bari per il quinto anno consecutivo. Domani 5 agosto, tanti gli artisti che si alterneranno sul palco del concerto/tributo e che faranno di Mola di Bari il centro della musica d’autore.
“MAUL. Omaggio ad Enzo Del Re” è un progetto in continua evoluzione dell’associazione culturale ETRA E.T.S. presieduta da Luciano Perrone coordinatore generale del progetto, e della Libreria Culture Club Cafè.
Vanta la direzione artistica di Timisoara Pinto, anche autrice per la casa editrice Squi[libri] del libro “Lavorare con lentezza, Enzo Del Re il corpofonista”, la direzione organizzativa di Luciano Perrone e Michele Campanella e il coordinamento territoriale di Domenico Sparno.
Ogni artista invitato interpreterà a modo proprio le canzoni che hanno raccontato la Puglia, il disagio, le lotte, gli sconfitti e i resistenti.
Si inizierà con Cristiana Verardo, tra gli 8 vincitori di Musicultura 2023, vincitrice del Premio Bianca d’Aponte 2019, e protagonista di “Tonica” su RAI2; a seguire il molese Paolo Daniele, compositore, concertista e polistrumentista, che si esibirà in un medley con la sua armonica cromatica; da Barcellona gli Ual·la! il duo composto da Modesto Lai e Alba Rubió, Premio Andrrea Parosi 2022. Nella loro “table music”, la coppia (sul palco e nella vita) utilizza un tavolo come unico elemento scenico e strumento musicale. A finire i Tarantati Rotanti di Antonio Infantino con Agotrance, al secolo Agostino Cortese, collaboratore storico di Infantino, l’indimenticabile compagno di viaggio, il suo più caro amico, maestro di musica, di pensiero e di vita.
Chiuderà la serata Vinicio Capossela “Premio Enzo Del Re 2023”. La nascita del Premio completa il progetto avviato cinque anni fa e che quest’anno, per la prima edizione, verrà consegnato al cantautore che con la sua opera ha incarnato i valori di Del Re, l’originalità, la ricerca sul suono, la capacità di cantare il lavoro e i diritti umani e civili, la sua totale dedizione a una causa, tra rigore ritmico e caustica ironia. Vinicio Capossela è da sempre vicino ad Enzo Del Re, al cantastorie di “canzoni urgenti”, è colui che ha valorizzato il percorso artistico di Del Re e che ha generosamente condiviso più volte il palco con lui, regalandogli, negli ultimi anni della sua vita, quel riconoscimento che gli era stato a lungo negato.
Il Premio è stato realizzato dall’artista pugliese Nicola Genco, a mano, con materiali poveri come il ferro e il vetro. “Raffigura una scala per raggiungere vette, una scala per gridare dall’alto, una scala per vedere lontano e una piccola, consumata sedia per i rintocchi secchi delle mani di Del Re. Il basco rosso è Enzo, e la sua presenza sempre viva è una scheggia di vetro che rappresenta appieno il suo carattere, trasparente, sincero, ma anche duro, spigoloso, tagliente proprio come i suoi canti”.
Negli anni tanti musicisti ospiti di MAUL hanno riletto i brani di Enzo Del Re: da Peppe Servillo e Natalio Mangalavite, a Frida Bollani Magoni, Giovanni Truppi, Fausta Vetere, Renzo Rubino.
da Ascanio Celestini ad Andrea Satta, da Peppe Voltarelli a Micol Arpa Rock ad Alessandro D’Alessando e Antonella Costanzo, da Paolo Benvegnù e Elena Ledda e Mauro Palmas, sino a Vito Forthyto Quaranta, Peppe Barra, Erica Mou, Tonino Zurlo, Piero Brega e Oretta Orengo, Ginevra Di Marco, Roy Paci
Da anni “MAUL. Omaggio ad Enzo Del Re” custodisce e rinnova la memoria del cantautore, quest’anno anche attraverso il manifesto di Testi Manifesti, il progetto di Marco Petrucci che trasforma frasi emblematiche della cultura pop, citazioni musicali, cinematografiche, di attualità e politica in manifesti d’autore.
“Da tànde anne/cu timbe/da sàupe e da sótte/ Iê tutta na lótte” è la frase di Enzo Del Re scelta da Testi Manifesti per il suo omaggio grafico all’ “ultimo cantastorie di Mola di Bari”. Il logo di MAUL è dell’illustratrice pugliese Mariagrazia Proietto.
<<Enzo Del Re è stato l’interprete più originale e radicale di una stagione di impegno civile nella quale le canzoni di lotta e di protesta animavano il sogno di una società diversa – ha scritto la direttrice artistica Timisoara Pinto. È stato protagonista di memorabili esperienze culturali e teatrali, da “Ci ragiono e canto” agli spettacoli con Nuova Scena, il Teatro Operaio e i Circoli Ottobre, per poi eclissarsi nella sua Mola di Bari, mentre, a sua insaputa, il movimento del ’77 eleggeva a proprio inno una sua canzone, “Lavorare con lentezza”. Con la sua immagine così iconograficamente arcaica, eppure straordinariamente contemporanea – ha concluso – con i ritmi della sua lingua e della sua sedia, può rappresentare un anticipatore e un archetipo per tanta cultura musicale giovanile di oggi. Sono molti, infatti, gli artisti che in ogni edizione di MAUL, hanno voluto riarrangiare e reinterpretare le canzoni di Del Re e tante le iniziative che da anni cerchiamo di realizzare in sua memoria. Una di queste è il “Premio Enzo Del Re” che consegneremo il 5 agosto a Vinicio Capossela, felici di inaugurare il Premio con lui>>.
<<Sono davvero orgoglioso dei risultati raggiunti nelle precedenti edizioni del progetto MAUL, dagli apprezzamenti degli spettatori all’entusiasmo degli artisti partecipanti che con la propria personale interpretazione dei brani hanno fatto conoscere ad un pubblico sempre più ampio l’originalità e l’attualità dell’arte di Enzo Del Re. Quest’anno – ha sostenuto Luciano Perrone, presidente dell’associazione ETRA ETS – inauguriamo il “Premio Enzo Del Re”, centrale per il futuro del percorso di valorizzazione del lascito artistico del cantaprotestautore molese. Riteniamo infatti che il Premio assumerà nei prossimi anni un rilievo nazionale e fungerà da cassa di risonanza per tutte le iniziative che ruotano intorno alla figura di Enzo Del Re>>.
L’edizione 2023 è dedicata a Rodolfo Vaccarelli, fondatore del progetto insieme con Timisoara Pinto e la Libreria Cultura Club Cafè e da poco scomparso.
MAUL è promosso da Regione Puglia, Assessorato al Turismo con Pugliapromozione e Teatro Pubblico Pugliese a valere su fondi Por Puglia Fesr-Fse 2014/2020 – Asse VI azione 6.8 – “Palinsesto PP-TPP Puglia – Riscopri la meraviglia 2023” in collaborazione con il Comune di Mola di Bari.
<<Rendere omaggio alla figura di Enzo Del Re è un momento in cui la comunità molese non solo si riconosce ma si unisce anche – ha commentato il sindaco di Mola di Bari, Giuseppe Colonna – Ritrovarsi tutti assieme a celebrare un grandissimo personaggio della nostra storia, della nostra cultura e del nostro patrimonio è sempre motivo di orgoglio. Soddisfazione che in questa edizione 2023 si riempie di nuovi significati anche grazie alla presenza di un artista come Vinicio Capossela che meglio di altri riesce ad interpretare l’arte di Enzo. Aspettiamo questo momento con vivo sentimento di gioia, consapevoli di assistere ad un evento di altissima levatura musicale e artistica”.
Sarà presente, nel corso della serata, un punto informativo del Centro antiviolenza dell’ambito di Mola di Bari “Il Melograno”, gestito dalla Cooperativa Medihospes.
L’accesso all’evento è libero e gratuito. Apertura porte alle 20.30. L’articolo Torna per la quinta edizione il concerto/tributo a Enzo Del Re, l’ultimo cantastorie di Mola di Bari è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.

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