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Del 4 Agosto 2023 alle ore 12:38Se il Borgo avesse gli occhi per guardare dentro di sé, quasi un’archeologia dell’esistenza, vedrebbe un vigilante di notte trasalire ascoltando i rumori dentro la saracinesca di Insogna, perché il giovane ottico era già al lavoro dopo la giornata tra i clienti, per fare occhiali, sempre quelli
È un racconto del passato che riecheggia come portato dalla brezza del mare, un piccolo soffio di memoria legato alle parole: “egregio signore qui si lavorava anche la notte, pensi…”
Due fratelli, una mission, il Borgo, o meglio Via Mazzini è anche questo. Non finiremo mai di stupirci di fronte alle storie dei nostri concittadini che restano tra i borgatari come lo scrivente, che non hanno ceduto alla città centripete che si è moltiplicata nel nulla della periferia dormitorio.
Ho sempre definito quelli che si rifugiano lontani dal borgo come le anime morte di Gogol, che inseguono finte modernità di una casa smart per poi tornare perché il mare, le cozze, il castello, la Taranto è questa.
Noi siamo oggettivamente slegati dallo sviluppo urbanistico che svuota il centro, la città senza negozi d vicinato, diventa un vuoto di memoria, non salva la comunità, non è più la città da vivere, non certo da visitare come turisti nella stessa città.
iLunga premessa per parlare di loro, qui i due fratelli, nella foto di copertina, uno dei titolari con la figlia.
Non è solo cortesia, ma anche senso di amicizia e soprattutto qualità del mestiere
 
Intendiamoci, oggi la forte aggressione pubblicitaria presenta diete fai da te, o fatte da chi ‘mi piace cosìì, ma anche occhiali infrangibili, pieghevoli autoregolanti. Questi ultimi da siti inesistenti che arrivano con corrieri in buste anonime, senza possibilità di reso. Truffe.
Ecco perché lo scrivente consiglia sempre di chiedere ad un esperto, perché la tecnologia non è fine a se stessa e non funziona se non è applicata insieme alla conoscenza. Al saper fare.
Chiudo rammentando un verso di una poesia di Mara Venuto, poetessa di Taranto, che parla di Via Mazzini, “In quella strada grida una stanchezza moderna, un alone incompreso di scarto”.
Faccio mio questo grido,  un impegno a scovare i tesori che sono nel tessuto urbano, un accanimento legato all’essere parte di questo Borgo, senza se e senza ma.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania
Corriere NazionaleL’articolo Taranto – Insogna Vision Ottica -54 anni a occuparsi degli occhi del Borgo è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.

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