Quando la libertà era frenata e misurata, (persino in maniera criminale) in Italia e ovunque nel mondo, ad est come ad ovest, a nord come a sud la “BUONA CULTURA” ha sempre straripato per secoli.
Ora che la libertà è sacra, smisurata, incondizionata, accelerata e incontestabile per tutti, (persino quella di un bambino di prendere a schiaffi il suo professore o i suoi genitori?) della vecchia buona cultura non si rilevano più nemmeno impronte digitali.
Solo montagne di vittime in ogni campo, e di problemi senza soluzione. Da tre quarti di secolo guardiamo in fondo al tunnel sperando che qualcuno accenda un fiammifero. Niente, è buio pesto.
Io non ho titoli pedagogici o psicologici per garantirvi la scientificità delle mie affermazioni; ma mi viene il dubbio che la “LIBERTÀ MISURATA” sia essa stessa moltiplicatore e volano di “BUONA CULTURA”, come è sempre stato. E che non ci siano alternative.
Se qualcuno ha un’idea in proposito, uguale o opposta alla mia, la lanci su questo giornale che è apertissimo a tutte le opinioni, se espresse con moderazione e rispetto per le opinioni altrui.
Il Direttore deciderà se è opportuno ospitarla e attivare un dibattito.
Buona meditazione a tutti e grazie a chi vorrà intervenire.
Franco Luceri
foto civiltà cattolica